Crisi Governo Conte, Erba (M5S): "L'aumento dell'Iva sarà un inevitabile bagno di sangue"
Il consigliere sulla Lega: "Si rifiuta di tagliare 345 parlamentari. Questo significa volere il bene del Paese?"
A poco più di un giorno dall'annunciata crisi del Governo Conte è già scontro ai massimi livelli tra Lega e Movimento 5 Stelle: la campagna elettorale è già iniziata a suon di colpi tra ex alleati.
Crisi Governo Conte, il consigliere Erba: "Dicono di non badare alle poltrone ma ne vogliono di più"
Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, interviene sulla crisi di governo per ribadire alcuni punti fondamentali del contratto stretto l'anno scorso nell'interesse del Paese.
“Il contratto di governo stipulato tra Lega e Movimento 5 Stelle era il nostro impegno nei confronti degli italiani. Qui erano contenuti tutti gli interventi da realizzare per avere un’Italia migliore. A questo impegno e a tutti i contenuti che conteneva non abbiamo mai detto di no. Anzi. Abbiamo sempre lavorato assiduamente per realizzare ogni singolo punto nell’interesse dei concittadini”.
“Oggi chi si chiama fuori disattende pesantemente la parola data e tradisce il patto con gli elettori. La fiducia nel Governo è sempre stata alta e in poco più di un anno sono state realizzate moltissime cose. I dati economici hanno attestato quanto l’impegno sui temi legati al lavoro stessero iniziando a dare i loro primi frutti. Ora con un gesto sconsiderato e irragionevole si brucia tutto il lavoro svolto e si rischia di far pagare il conto alla popolazione. L'aumento dell’IVA sarà un inevitabile bagno di sangue e molti dei sogni che gli italiani speravano rimarranno irrealizzati”.
“Chi sostiene di non badare alle poltrone e di non prestare attenzione ai sondaggi, in realtà mira ad ottenere ancora più poltrone riportando gli italiani alle urne. Non a caso, la stessa forza politica si rifiuta di tagliare 345 parlamentari. Questo significa volere il bene del Paese?”.
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