Da settembre iscrizioni bloccate per chi non paga la mensa a Mariano

A Mariano Comense le iscrizioni alla mensa non sono state ancora confermate in vista del prossimo anno scolastico per chi non ha pagato il debito pregresso. Le famiglie che non salderanno vedranno il figlio escluso dal servizio.

Mensa a Mariano, l'assessore: "E' un servizio che va pagato"

"Gli uffici stanno facendo uno sforzo incredibile per far passare il concetto che pur essendo tempo scuola è un servizio a domanda individuale e deve essere pagato. Se ci sono famiglie con difficoltà, abbiamo sempre cercato di capire le esigenze, mettendoci in ascolto delle famiglie e dando supporto. In molti case le persone coinvolte non si sono nemmeno presentate agli incontri. Non vogliamo far passare il concetto che la refezione scolastica si paga quando ha voglia", ha specificato l’assessore all’Istruzione, Loredana Testini durante il Consiglio comunale che si è tenuto lunedì 25 marzo in cui ha relazionato sul piano di diritto allo studio.
Al momento all’appello, per l’anno scolastico 2023-24, mancano 40mila euro.

"Minore in condizione di ricatto"

"I servizi vanno pagati, questo è certo, quello che ci fa specie, è che si è tornati all'idea di non far iscrivere entrare i ragazzi a mensa, come prima del Covid. Così si mette il minore in una condizione di ricatto, quando già ha la sfortuna di non avere due buoni educatori", ha commentato il  consigliere di Marianoduepuntozero, Simone Conti.

Il sindaco: "No ai falsi moralismi"

"Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti necessari, come la rateizzazione. Chi ha un Isee basso ha la tariffa minima che significa non dover pagare nulla oppure solo pochi centesimi. Il problema più grosso sono quelli che non vogliono pagare. Non accettiamo falsi moralismi", ha replicato il sindaco, Giovanni Alberti.