Decreto Salvini: il sottosegretario Molteni contro i sindaci dissidenti
"La Legge Salvini è uno strumento straordinario per i sindaci per garantire sicurezza".
Decreto Salvini: interviene anche il canturino Nicola Molteni.
Le parole del sottosegretario
Dopo la presa di posizione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando contro il Decreto Salvini, anche altri sindaci hanno deciso di intraprendere la stessa battaglia, sfidando il ministro dell'Interno. Attraverso la sua pagina Facebook, il sottosegretario canturino Nicola Molteni risponde con fermezza: "Per i sindaci (pochi e in malafede) del Pd il #decretosalvini è criminogeno e crea insicurezza. Menzogne!!! Io sono orgoglioso della #leggesalvini che dà ai sindaci e alle polizie locali poteri, strumenti e soldi per contrastare il degrado urbano e garantire #sicurezzaurbana. Dal Daspo, al carcere per i parcheggiatori abusivi, al reato di accattonaggio molesto, a nuove assunzioni per le polizie locali, a fondi per la sicurezza urbana, al taser e all’accesso alle banche dati del Ced interforze, a 90 milioni per la videosorveglianza, alle norme contro le occupazioni abusive per gli sgomberi, alla cancellazione dell’iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo. Una legge per la sicurezza, contro l’immigrazione illegale!".
"Uno strumento straordinario"
Continua Molteni: "La #leggesalvini è uno strumento straordinario per i sindaci per garantire sicurezza, contrasto all’immigrazione illegale e decoro urbano. I sindaci del Pd la boicottano? Peggio per loro! Danneggiano i loro cittadini e ne risponderanno al popolo!".