"Dillo a Orsenigo", da Cantù parte l'iniziativa del consigliere regionale Pd: "Ascoltiamo l'opinione della gente"
Il consigliere regionale Dem questa mattina a Cantù.
"Ogni settimana visiterò i mercati della nostra provincia. Potremo parlare e scambiarci idee e riflessioni su come possiamo cambiare in meglio la Lombardia, con la mia promessa che porterò le vostre voci in consiglio regionale". Con queste parole, tramite la sua pagina Facebook, il consigliere regionale Pd Angelo Orsenigo ha annunciato l'iniziativa "Dillo a Orsenigo" che ha preso il via oggi, sabato 19 giugno 2021, a Cantù dove lo abbiamo incontrato.
"Dillo a Orsenigo", da Cantù parte l'iniziativa del consigliere regionale Pd
Dalle 9 fino alle 12, un punto di incontro in piazza Garibaldi e un secondo nella sede del mercato cittadino. "Si tratta di un'iniziativa che vuole tornare a parlare nei territori e dei territori - ha spiegato - . Vogliamo sentire quello che le persone hanno da dire. Molto spesso la politica è sorda, pensa di conocere tutto del territorio. Invece questo giro vuole permettere alle persone di dire la propria opinione, dire quello che è andato bene, quello che non è andato bene e quello che si può migliorare. Siamo qui per ascoltare, questo è il nostro ruolo".
Sanità e giovani
Secondo Orsenigo la priorità della Lombardia deve essere una nuova riforma della sanità che rimetta le persone e il territorio al centro, con l'aumento dei posti letto negli ospedali comaschi. "Serve valorizzare la figura dei medici di base e dei pediatri di libera scelta, potenziando i presidi ospedalieri del nostro territorio e modificando l'accordo di programma sul nuovo ospedale Sant'Anna di San Fermo, in modo che i profitti del parcheggio vengano reinvestiti per il bene della comunità. L'ospedale di Menaggio è una risorsa per il territorio del centro Lario, dove è l'unica struttura ospedaliera pubblica. Va potenziata e adattata ai bisogni della comunità".
Per quanto riguarda i giovani: "Il futuro è anche investire sui giovani. Non possiamo permettere che i ragazzi comaschi abbiano difficoltà a comprare i libri di testo, pagare l'abbonamento per i mezzi e abbandonino il proprio corso di studi universitari. La Regione può e deve intervenire: nessuno studente deve rinunciare a studiare e servono agevolazioni per l'inserimento lavorativo".
I prossimi appuntamenti
- Giovedì 24 giugno, mercato di Erba
- Sabato 3 luglio, mercato mercerie, Como
- Sabato 10 luglio, mercato coperto di Como
- Martedì 20 luglio, mercato di Mariano Comense
Arianna Sironi