Dimissioni a Casnate, Tolettini lascia: "Non mi sento più rappresentata da sindaco e maggioranza"
L'ex assessore all'Ambiente lascia a pochi mesi dalle prossime elezioni.
A pochi mesi dalle elezioni nuovi scossoni nell'amministrazione comunale di Casnate con Bernate: ieri mattina, lunedì 14 ottobre, la consigliera di maggioranza Mara Tolettini, ha protocollato le proprie dimissioni.
Dimissioni a Casnate, Tolettini lascia: "Mi sento demotivata e a disagio"
Dall'inizio del secondo mandato del sindaco Fabio Bulgheroni, Tolettini è stata uno dei fedelissimi del primo cittadino. Eletta in quota Lega, fino a poco più di un anno fa è stata assessore all'Ambiente. Poi la netta spaccatura con le dimissioni (insieme al resto della giunta composta da Carmine Mussari, Antonio Milani e Maria Grazia Sassi) per incomprensioni con Bulgheroni.
Tolettini aveva comunque scelto di rimanere in maggioranza e sostenere il sindaco. Fino a giovedì scorso, quando è andata in scena l'ultima seduta di consiglio comunale cui il sindaco non ha presenziato per motivi di salute.
"Vorrei, nel rispetto di tutti ma soprattutto nei confronti di coloro che mi hanno eletta, rendere note le motivazioni che escludono impegni privati come è usanza solitamente giustificare simili dimissioni - scrive Tolettini nella lettera protocollata in Comune - Diverse le motivazioni che trascino da tempo: ho messo a disposizione il mio tempo, l'entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, la voglia di agire e fare per il bene comune e oggi mi sento demotivata e a disagio".
E prosegue: "Una fra tutte, le dichiarazioni rilasciate in questi mesi a diverse testate giornalistiche del sindaco Fabio Bulgheroni riguardanti la sua maggioranza dove chiaramente si evince la poca stima che ha in noi, tradotto per me, non contiamo assolutamente nulla".
"Abbiamo come maggioranza chiesto al sindaco tramite una lettera firmata da tutti e protocollata il ritiro delle dimissioni che a suo tempo nel mese di agosto ha presentato alla cittadinanza, dando un segnale di forte fiducia e completa collaborazione, segnale che non è nemmeno stato preso in considerazione ma tutt'altro! Mi sono adeguata nonostante non fossi d'accordo con i colleghi consiglieri ma è prevalso il buon senso civico nel rispetto degli elettori" aggiunge la consigliera.
Quindi le conclusioni: "Non meno importante quanto è successo nell'ultimo consiglio comunale dove mio malgrado ho assistito al solito teatrino messo in piedi per l'occasione. Sento che non sarebbe giusto continuare, sento di non essere più rappresentata da sindaco e maggioranza".