Dotti vola in Regione: "Si parte dalla Variante di Argegno"
"Mi aspettavo un buon risultato, ci credevo molto, ma non di questa portata. Sono stupita ma anche molto soddisfatta"
Dotti vola in Regione: "Si parte dalla Variante di Argegno"
Sarà Anna Dotti, sindaco di Argegno ancora per qualche giorno, la rappresentante lariana di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. Che la prima cittadina del piccolo Comune lariano di poco più di 600 abitanti fosse tra i candidati favoriti, era fuor di dubbio. Il suo risultato personale però, 3.422 preferenze, seppur trainato dal momento particolarmente roseo del partito della premier Giorgia Meloni, è stato sopra le aspettative. E’ riuscita, infatti, a scalzare anche il coordinatore provinciale del partito, Stefano Molinari, che si è fermato a 2.903 preferenze. La prima cittadina di Argegno ha commentato a pochi giorni dal voto:
"Mi aspettavo un buon risultato, ci credevo molto, ma non di questa portata. Sono stupita ma anche molto soddisfatta"
Dal bacino del lago, dove Dotti è nata e cresciuta a livello personale e amministrativo, seguendo le orme del padre Francesco Dotti, prima di lei sindaco e consigliere regionale, è arrivato senza dubbio lo zoccolo duro delle preferenze, ma ha conquistato voti anche nel resto della provincia. Dotti ha sottolineato riferendosi al 69,84% che ha ricevuto in paese Fratelli d’Italia e ai quasi 200 voti raccolti sui 300 elettori che si sono recati alle urne:
"Sono contenta e devo dire anche commossa di quello che mi ha dimostrato la mia comunità"
Una riflessione generale sull’astensione dal voto in tutta la provincia e la Regione è necessaria e Dotti ha sottolineato:
"Rispetto a cinque anni fa l’afflusso alle urne si è dimezzato ed è preoccupante. Può aver influenzato il fatto che i lombardi si erano appena recati al voto per le nazionali, ma molta gente si è anche distaccata dalla politica e noi abbiamo il compito di tornare a fargliela apprezzare. Il dato di Fratelli d’Italia, ad ogni modo, è stato molto soddisfacente, calcolando la forza della Lega e di Alessandro Fermi nel Comasco. L’aver raggiunto una percentuale simile ci ha molto soddisfatto, ma si può sempre fare meglio"
Cinque anni da vicesindaco, assessore in Comunità montana, dal 2019 prima cittadina della sua Argegno. Ora, non appena sarà ufficialmente proclamata consigliere regionale, dovrà lasciare il suo incarico da amministratore locale. Dotti ha poi aggiunto:
"E’ il mio grande dispiacere, ma ritengo che per il Lario e le valli avere un amministratore del territorio in Consiglio regionale sarà una grande opportunità. E’ stata una scelta ponderata per quanto sofferta. Ad ogni modo il mandato verrà concluso dal nostro vicesindaco e ci sarà continuità"
Ora è il momento di guardare al futuro e alle tematiche care al territorio comasco e a Fratelli d’Italia da portare in Regione Lombardia. La neoconsigliera regionale ha poi spiegato
"Una questione su cui lavorerò a testa bassa, come ho già fatto finora da sindaco, è la realizzazione della Variante di Argegno, un secondo lotto della Variante della Tremezzina per evitare che il nostro Comune diventi un imbuto della viabilità a opera finita. Bisogna lavorarci fin da ora e infatti c’è già un accordo di programma sottoscritto. Inoltre è fondamentale implementare il trasporto pubblico nelle valli che oggi non è funzionale, soprattutto per gli studenti. Infine, non possiamo dimenticare la regionalizzazione della Navigazione Lago di Como e la creazione di una Ats Lariana che avvicini la sanità alle nostre comunità senza dipendere da Varese. Sono pronta a studiare e a prepararmi a questo importante incarico"