Un laboratorio politico

Elezioni Cantù 2024: Cantù Civica si presenta e inaugura la sede

"Siamo nati dall'unione di tre liste, Movimento 5 Stelle, Unire Cantù e Civitas"

Elezioni Cantù 2024: Cantù Civica si presenta e inaugura la sede
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"Non chiamateci listone, siamo il polo civico Cantù Civica". Nel pomeriggio di oggi, sabato 9 marzo 2024, il gruppo canturino ha inaugurato la sede in via San Giuseppe 1, nella frazione di Vighizzolo.

Cantù Civica svelta il proprio simbolo

"Il nostro simbolo ha mille colori, con tante sfumature, come a rappresentare l'arcobaleno ma con colori sfumati perché vogliamo comprendere un po' tutti, soprattutto i civici. Siamo nati dall'unione di tre liste, Movimento 5 Stelle, Unire Cantù e Civitas", ha detto Cecilia Volontè, ex Unire Cantù.

Poi ha proseguito: "Vogliamo essere un ponte tra le istanze dei cittadini e, ci auguriamo, l'Amministrazione. Saremo anche un ponte tra le varie generazioni, coinvolgendo anche giovani e giovanissimi. Siamo consci del fatto che dobbiamo stare sul territorio, mentre queste mura serviranno per elaborare percorsi e progetti. Dobbiamo darci da fare".

Erba: "Qui un laboratorio politico"

Presente anche Raffaele Erba, ex consigliere regionale e coordinatore territoriale della provincia di Como per il Movimento 5 Stelle: "Questo è un laboratorio politico dove far maturare proposte e idee, poi da lì cercare di portare avanti l'azione politica - ha esordito - Stiamo già facendo degli incontri, lo abbiamo già fatto con le associazioni ambientaliste, a breve incontreremo quelle del mondo del lavoro, poi sarà il turno del Comitato pendolari. Da questi incontri arrivano idee e proposte. L'obiettivo che ci siamo posti è quello di fare ponte tra le diverse realtà, in modo da arricchire le rispettive necessità".

Poi, ha continuato Erba: "Questo è punto di aggregazione e dialogo, in città spazi di confronto sono fondamentali. Speriamo che da queste mura ci sia un riverbero,  che si ampli sempre di più, con il coinvolgimento delle frazioni. Vorremmo che le assemblee di quartiere tornassero a esistere. Questo serve per riappropriarci della città e per avere una democrazia partecipata".

"Noi non siamo frutto di un patteggiamento"

"Da un anno abbiamo iniziato a mettere insieme quelle persone che amano la propria città e hanno qualcosa da dire. Noi vogliamo che la gente si prenda la responsabilità della propria città, serve essere protagonisti e partecipare realmente alla politica. Non bisogna delegare ad altri, spesso frutto di un patteggiamento, noi non siamo un patteggiamento, noi vogliamo essere la città. Qui tutti hanno la voce per dire la loro, l'obiettivo è quello di arrivare una sintesi di tutti i cittadini", ha spiegato Vittorio Bergna, ex Civitas.

Inizialmente la sede resterà aperta due giorni a settimana: il mercoledì pomeriggio e il venerdì. Prossimamente gli orari verranno affissi gli orari sulla porta. Già in programma anche diversi cicli di incontri, il primo, in ordine di tempo, sarà martedì.

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