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Elezioni Como 2022, il M5s chiude tutte le porte al centrosinistra: niente sostegno a Minghetti

Non citato tra i sostenitori di questa iniziativa il parlamentare Giovanni Currò.

Elezioni Como 2022, il M5s chiude tutte le porte al centrosinistra: niente sostegno a Minghetti
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Elezioni Como 2022, il M5s chiude tutte le porte al centrosinistra: niente sostegno a Barbara Minghetti.

Elezioni Como 2022, il M5s chiude tutte le porte al centrosinistra

“In queste giorni ci siamo riuniti con l’assemblea unitaria del Movimento 5 Stelle di Como per definire la linea da adottare a seguito delle recenti interlocuzioni con la coalizione a sostegno di Barbara Minghetti. A seguito di una lunga riflessione all’interno del gruppo, lo stesso si è espresso con parere sfavorevole ad una coalizione con Svolta Civica, PD, Italia Viva, Azione e +Europa. Dall’analisi delle loro linee programmatiche e dai dialoghi intercorsi, sono emersi aspetti totalmente inconciliabili".

Ad annunciarlo i consiglieri del M5s della Provincia: Raffaele Erba in Regione Lombardia, Fabio Aleotti a Como, Rosario Enea a Cantù e Roberto Tagliabue a Mariano Comense. Non citato invece, e ciò potrebbe far pensare a una differenza di vedute, l'unico parlamentare comasco pentastellato: Giovanni Currò.

"In primis il tema delle privatizzazioni soprattutto per asili nido e cultura. Così come l’assenza di alternative a opere impattanti per il territorio - proseguono i consiglieri pentastellati - Proposte in totale contrasto con la nostra carta dei valori e con le battaglie portate avanti in tutti questi anni in difesa di ambiente, territorio e contro la svendita dei beni e dei servizi pubblici. Preferiamo rimanere coerenti a quanto costruito sinora nel corso della nostra attività politica e non inserirci in tale coalizione che oltretutto fino a pochi giorni fa ci ha escluso dai tavoli programmatici”.

“Proseguiremo invece le interlocuzioni con le altre forze politiche progressiste per valutare la sussistenza di una visione comune e di linee programmatiche da condividere durante il prossimo mandato amministrativo. Continua il nostro percorso per certificare la lista a marchio 5 Stelle e, nel caso si realizzassero le auspicate convergenze con altre realtà, procederemo alla richiesta di autorizzazione alla coalizione da parte del Movimento” concludono, strizzando l'occhio alla Civitas di Bruno Magatti, che si è anch'essa defilata dalla coalizione che sostiene Barbara Minghetti.

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