Elezioni comunali 2021 rinviate: tutti i Comuni comaschi che dovranno andare al voto

Elezioni comunali 2021 rinviate: sono 22 i Comuni comaschi che dovranno andare al voto con ritardo sulla base della decisione del Consiglio dei Ministri.

Elezioni comunali 2021 rinviate

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato ieri, 4 marzo 2021, un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021. Il testo, in continuità con gli analoghi provvedimenti già approvati nel 2020, dispone che le elezioni previste nell’anno in corso si svolgano in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021, anziché in primavera come tradizionalmente previsto. Il provvedimento è stato adottato tenuto conto del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dell’esigenza di evitare fenomeni di assembramento, nonché di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizione di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso.

Inoltre il documento detta la disciplina dello svolgimento delle operazioni di voto, previste su due giornate: domenica dalle ore 7 alle 23 e lunedì dalle ore 7 alle 15, nonché dello spoglio delle schede e dell’ordine dello scrutinio.

Sono 22 i Comuni comaschi che dovranno rimandare il voto

Sono 22 i Comuni che non andranno al voto in primavera bensì l'autunno prossimo: Carate Urio, Carbonate, Cavargna, Eupilio, Faloppio, Grandola e Uniti, Gravedona e Uniti, Griante, Inverigo, Lambrugo, Lasnigo, Nesso, Novedrate, Olgiate Comasco, Pianello del Lario, Pigra, Ponna Pusiano, Sormano, Tavernerio, Trezzone e Veleso.