Il caso

Elezioni Mariano 2024: un neonazista tra i candidati al Consiglio

Il candidato sindaco Giovanni Alberti prende le distanze: "Non sapevo nulla, invito Forza Italia a estrometterlo"

Elezioni Mariano 2024: un neonazista tra i candidati al Consiglio
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E' stato condannato a marzo 2024 dal Tribunale di Milano "per la massiva condivisione di immagini e “post” dall’esplicito tenore discriminatorio, perché inneggianti ora alla superiorità della razza bianca, ora al nazismo Hitleriano, ora alla negazione della Shoah". Eppure Giovanni Franzo, marianese, 22 anni, è riuscito a entrare nella lista di Forza Italia di Mariano Comense in vista delle elezioni.

Franzo: un profilo social da neonazista

Le indagini erano partite dalla Digos di Milano, nel 2020, quando nel corso di un monitoraggio dei principali social network, tra cui Facebook, Instagram e il russo VKontakte, sono balzate all'occhio attività propagandistiche del Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori, gruppo di ispirazione nazista, attivo nella diffusione di messaggi xenofobi ed antisemiti, già sottoposto ad indagine negli anni 2014-2017.

Tra i profili sotto accusa è finito anche quello di Franzo e di un altro soggetto. Nell'aprile 2021 sono scattate le perquisizioni domiciliari, con esito positivo "in quanto entrambi venivano trovati in possesso di volantini e locandine siglati Nsab-Mlns, contenenti le stesse immagini condivise on-line sui profili social monitorati dagli inquirenti, o comunque rappresentazioni del medesimo tenore". Il materiale è ovviamente stato sequestrato per un'ulteriore analisi. A marzo il marianese è stato quindi condannato a un anno e quattro mesi di carcere. Il giudice aveva proposto una rieducazione come pena sostitutiva, ma Franzo, così come l'altro soggetto, ha rifiutato i lavori di pubblica utilità.

Il candidato sindaco Alberti: "Non ho intenzione di andare avanti con lui"

Un fulmine a ciel sereno per Giovanni Alberti, sindaco uscente e candidato alle comunali, che ha immediatamente preso le distanze da Franzo.

"Mi distacco in maniera netta, ero all'oscuro di tutto. Prendo le distanze da Franzo, che non conoscevo. Mi è stata data un'educazione completamente diversa e io stesso l'ho data alle mie figlie  - ha dichiarato - Ora mi aspetto che Forza Italia trovi il modo di toglierlo della lista elettorale, non ho nessuna intenzione di andare avanti con una persona condannata, che ha idee anni luce lontane dalle mie e da tutto il gruppo che mi sostiene. Quando è stato messo in lista, il suo casellario giudiziario è risultato vuoto, vista la segnalazione faremo ulteriori approfondimenti".

Forza Italia, Ballabio: "Nome arrivato dalla sezione giovani del partito"

Sorpresa anche da parte del capolista di Forza Italia, Andrea Ballabio.

"Non conoscevo Giovanni Franzo, avendo un'età diversa dalla mia, mi è stato indicato dalla sezione giovani di Forza Italia e l'ho accolto a braccia aperte perché accolgo i giovani. Di quello che ha fatto precedentemente non posso sapere, anche perché il suo casellario giudiziario che ho richiesto in Tribunale, è nullo. Da parte nostra, prendiamo le distanze. Franzo ci ha mentito, perché avevamo chiesto direttamente a lui se avesse qualche condanna e aveva negato. Noi, come partito, avevamo mandato un avvocato al Tribunale di Como che ci aveva detto che il suo casellario era nullo".

Fratelli d'Italia: "Idee inaccettabili, siamo sconcertati"

"Abbiamo appreso con sconcerto la notizia di un candidato dalle idee assolutamente inaccettabili tra le file dei nostri alleati di Forza Italia.
Condanniamo fermamente e completamente le ideologie espresse da questa persona. Pertanto auspichiamo che venga ritirata la candidatura di questo personaggio e ci auguriamo che data la sua giovane età possa ripensare al più presto la sua visione del mondo. Le ideologie xenofobe, neonaziste e simili sono assolutamente inaccettabili e quanto di più lontano e incompatibile col pensiero politico di Fratelli d'Italia. Le respingiamo con tutta la nostra forza e mai collaboreremo con qualcuno che le esprime", ha detto Emanuele Di Febo, segretario del Circolo di Mariano di Fratelli d’Italia.

Dimissioni in vista?

Ballabio, dopo aver parlato con lo stesso Franzo, sarebbe riuscito a ottenere la sua disponibilità a una rinuncia alla candidatura. "Ci arriverà una pec con le sue dimissioni. Perché non ci aveva avvisato di essere condannato? Ha detto che non si sente condannato fino all'ultimo grado di giudizio".

 

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