La conferenza

Emergenza case Aler, Orsenigo: "342 abitazioni sfitte nel Comasco. Ci soni famiglie disperate"

"Abbiamo fatto un calcolo e per recuperare questi 342 alloggi sfitti servono 6 milioni di euro. Servono anche assegnazioni molto più rapide"

Emergenza case Aler, Orsenigo: "342 abitazioni sfitte nel Comasco. Ci soni famiglie disperate"
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Questa mattina, martedì 18 luglio 2023, nella sede del PD di Como si è tenuta la conferenza stampa sul tema delle case Aler sfitte che da anni in provincia di Como, ma anche in tutta la Regione, continuano ad aumentare. A presentare i dati il consigliere regionale Angelo Orsenigo, coadiuvato da Patrizia Lissi e dai commenti di più ampio respiro del consigliere regionale Carmela Rozza e del capogruppo Dem Pierfrancesco Majorino.

Emergenza case Aler, Orsenigo: "342 abitazioni sfitte nel Comasco. Ci soni famiglie disperate"

Ben 342 case Aler in provincia di Como risultano sfitte e rimangono possibilità abitative non sfruttate per via della necessità della riqualificazione delle abitazioni. Questo quanto emerso questa mattina dalla conferenza stampa voluta e organizzata da Angelo Orsenigo. Una conferenza in cui si è sottolineato come il dato con il passare degli anni cresca: dalle 329 case sfitte nel 2020 si è passati alle 342 di oggi.

"Questo dato ci preoccupa - ha detto Orsenigo - Vuol dire che non si dà risposta a quelle famiglie che stanno cercando una casa. L'emergenza abitativa è reale, continua a esserci, ma la politica non dà risposta. In particolare la concentrazione degli alloggi sfitti è nella città di Como, con 221 case non abitate, poi c'è Cantù con 23, Figino Serenza con 13, Mozzate con 12 e Erba e Binago con 7".

A questa situazione che vede un patrimonio immobilizzato e che andrebbe ristrutturato per rimetterlo a disposizione delle famiglie più in difficoltà, c'è da aggiungere proprio la situazione in cui versano questi nuclei familiari.

"Il quadro socioeconomico delle famiglie che richiede le case Aler è di forte indigenza, si tratta di oltre 450 nuclei familiari che prendono 11mila euro l'anno - ha continuato Orsenigo - Nel 2021 il 39% delle domande nel Comasco proviene da questi nuclei in condizione di indigenza. Le case Aler sono strumento per combattere la povertà abitativa e per questo servono fondi per la riqualificazione: Abbiamo fatto un calcolo e per recuperare questi 342 alloggi sfitti servono 6 milioni di euro. Servono anche assegnazioni molto più rapide".

Una situazione sottolineata anche da Patrizia Lissi che aggiunge:

"L'Amministrazione di Como ha deciso di dare le case popolari in gestione all'Aler, ma sarà lo stesso Comune che dovrà finanziare questi lavori di riqualificazione. Io ricevo telefonate di famiglie disperate, con bambini, anche famiglie che lavorano e che possono pagare l'affitto, ma che non trovano casa perché non c'è".

Il commento di Carmela Rozza

Oltre all'analisi della situazione ci sono anche le proposte per far fronte a questa emergenza:

"Anche se ci sono i soldi, la capacità si speda di Regione Lombardia e di Aler è limitata per incapacità gestionale e perché la politica e il governo di Regione Lombardia non ha in mente, come priorità, di sistemare le case e darle alle famiglie - ha affermato Carmela Rozza - Il dato di Como è spaventoso, siamo al 30% del patrimonio sfitto, ma anche in tutta la Regione è così: abbiamo più di 19mila alloggi sfitti. Come soluzione di potrebbe pensare di dare 5mila alloggi ogni anno a giovani coppie o giovani lavoratori, creando anche un piccolo fondo di garanzia. Un altro problema è che gli alloggi non sono adatti a portatori di handicap gravi e bisognerebbe affrontare anche la riqualificazione energetica degli alloggi: a Como ci sono dei progetti di efficientamento abbastanza buoni, ma non su tutto il patrimonio. Si potrebbe pensare a una riedizione del 110% per le case Aler".

La conclusione di Majorino

Infine, ha chiuso la conferenza l'intervento di Pierfrancesco Majorino, che ha commentato:

"In sostanza, non abbiamo un piano sulla casa degno di questo nome, non abbiamo a livello regionale un intervento programmatico serio. Non c'è una politica abitativa regionale capace di investire nelle grandi città. Vogliamo cambiare radicalmente e settimana prossima presenteremo delle richieste puntuali. Lo facciamo e lo faremo anche a livello nazionale".

Questa sera incontro a Cantù

Sul tema ci sarà anche una seconda possibilità di dibattito questa sera a Cantù con l'incontro pubblico aperto ai cittadini dal titolo "La casa, un diritto". Presenti i consiglieri Majorino, Rozza e Orsenigo, insieme a Federico Broggi, segretario provinciale del Partito Democratico di Como.

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