Emergenza smog: il Pd chiede lo Stato di emergenza per la Lombardia
"Regione Lombardia non ha l’ambizione di risolvere il problema, il trasporto pubblico non viene sostenuto"
“Regione Lombardia non ha l’ambizione di risolvere il problema dell’inquinamento, non compie le scelte coraggiose delle più avanzate regioni europee, a partire dal potenziamento del trasporto pubblico che è un tema centrale".
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo a seguito della seduta straordinaria sulla crisi ambientale dovuta alla cattiva qualità dell’aria in Lombardia che si è tenuta ieri mattina in Consiglio regionale.
Le richieste
Durante la seduta il Partito democratico ha presentato un ordine del giorno molto articolato che prevede la richiesta al governo di dichiarare lo stato di emergenza per la Lombardia per l’attuazione della transizione ecologica e, alla Regione, un incremento non inferiore al 20% del Fondo Trasporti sulla quota regionale, al fine prioritariamente di finanziare le Agenzie del Tpl, così da rafforzare l’offerta di trasporto pubblico su gomma e su ferro.
"Oggi meno di un lombardo su dieci usa il mezzo pubblico e lo stanziamento della Regione per tram, bus, metropolitane è fermo da anni a 218 milioni di euro, un quarto dei quali è stato nel frattempo mangiato dall’inflazione. Pensiamo di sfidare maggiori regioni europee arrancando? Come si può pensare di convincere i lombardi a scendere dall’auto privata per salire sul mezzo pubblico se non lo si rende competitivo e presente là dove serve alle persone per andare al lavoro o a fare la spesa? E non è solo un tema di salute e di ambiente, la mancanza di trasporto pubblico incide anche sullo spopolamento e sulla perdita di competitività".