Erba (M5s) replica piccato a Calenda: "Noi prendiamo 3 voti? Lui non è nemmeno riuscito a costruire una lista da solo"
La replica del Movimento alle parole del segretario nazionale di Azione in visita a Como per sostenere Barbara Minghetti.
La visita di ieri, 31 marzo 2022, del segretario nazionale di Azione Carlo Calenda a supporto della campagna elettorale della candidata sindaco di centrosinistra Barbara Minghetti, ha destato non pochi malumori nel Movimento 5 Stelle. Durante la conferenza stampa, a chi gli chiedeva del mancato apporto dei pentastellati alla coalizione di cui fa parte con Pd, Como Comune e Svolta Civica, lui senza giri di parole aveva risposto: "Perché stiamo qui a parlare dei 5 Stelle che a Como avranno tre voti? Al Nord questo partito non c'è più".
Erba (M5s) replica piccato a Calenda
Non si è fatta attendere la replica del Movimento. “Ricordo a Calenda che la politica dovrebbe fondarsi su temi e proposte ma il leader di Azione è così ossessionato dal MoVimento 5 Stelle che ormai ha basato la sua linea comunicativa esclusivamente sull’attacco nei nostri confronti - replica Raffaele Erba, consigliere regionale comasco pentastellato - Da parte nostra, come forza politica possiamo andare fieri e orgogliosi dei moltissimi provvedimenti promossi per il nostro Paese: il SuperBonus110% ha riavviato l'economia, il Reddito di Cittadinanza ha aiutato molte persone in difficoltà, il PNRR sta rilanciando l'Italia, la gestione della pandemia è stata apprezzata a livello mondiale, la ricostruzione del Ponte di Genova è stata realizzata in tempi record e moltissimo altro”.
“Lui cosa ha fatto in questi anni? Dov'era? Calenda si è imboscato nelle retrovie della politica dissertando di competenza e di impegno. Non appena è stato messo alla prova alle Elezioni Amministrative di Roma 2021, si è dimesso il giorno dopo ed è fuggito pur di non restare all'opposizione. Il MoVimento 5 Stelle a Como prende tre voti? Forse Calenda dovrebbe prima guardare in casa propria. Non è nemmeno riuscito a costruire una lista da solo ma si è dovuto accorpare ad altre due forze politiche per dare un segnale della sua presenza nella nostra città”.
Si accoda Fabio Aleotti, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio comunale a Como: “E' piuttosto singolare come il primo pensiero di Carlo Calenda sulle Amministrative di Como sia l'eliminazione del MoVimento 5 Stelle. Se davvero non contiamo niente come sostiene il leader di Azione, allora non comprendiamo le ragioni delle sue dichiarazioni”.
“Probabilmente la verità è che Calenda è preoccupato per la nostra posizione sui temi importanti per la città. Per dovere di cronaca, noi non siamo stati esclusi dalla coalizione di centrosinistra ma abbiamo scelto liberamente e democraticamente di non partecipare - ha aggiunto - Sarà molto difficile quantificare i voti raccolti da Azione durante le prossime elezioni a Como visto che non ha avuto neppure la forza di presentare una lista autonoma. Forse non arriverà neppure a prendere i tre voti del MoVimento 5 Stelle”.