Erba, primo Consiglio targato Airoldi. Redaelli confermato Presidente
Presente un folto pubblico con tanti candidati
Primo Consiglio comunale a Erba con Veronica Airoldi sindaco.
Il discorso inaugurale
Veronica Airoldi è arrivata a Palazzo Majnoni con un abito bianco e nero. Il sindaco di Erba, prima che la seduta cominciasse, ha salutato tutti i presenti. Poi, dopo il giuramento alla Costituzione, ha pronunciato il suo primo discorso ufficiale da sindaco.
"Grazie ai cittadini erbesi che mi hanno votato perché con grandissimo senso di profonda responsabilità ho accolto la loro scelta - ha detto il sindaco - Vorrei ringraziare consiglieri di maggioranza e opposizione perché ci accingiamo a vivere un'avventura importante. Grazie alla dottoressa Tili, sindaco uscente, che ci ha salutati prima dell'inizio della seduta. Grazie a tutti i dipendenti del Comune di Erba che mi hanno accolto con disponibilità e con affetto. Grazie alla mia famiglia, a mia mamma in particolare che non era troppo contenta quando mi sono candidata perché l'impegno era gravoso. Ma poi è stata sempre al mio fianco. Faccio appello a tutti i consiglieri, assessori e cittadini di starci vicino. Insieme potremo fare di questa città una città bella".
L'elezione del presidente
L'incertezza sulla scelta del Presidente del Consiglio Comunale è durata pochi minuti. La maggioranza (Forza Italia, Lega Nord, Buonsenso e Civica Airoldi) hanno indicato compatta il nome di Matteo Redaelli, presidente uscente. Di diverso avviso la minoranza: Erba primaditutto ha proposto il nome di Anna Proserpio. Enrico Ghioni e Doriano Torchio hanno invece chiesto di affidare l'incarico a un membro dell'opposizione.
La votazione
Alla prima votazione, che richiedeva la maggioranza dei due terzi, non è stato raggiunto il quorum. Nella seconda, invece, era sufficiente la maggioranza assoluta. I consiglieri hanno eletto Matteo Redaelli (Forza Italia) che dunque ricoprirá il ruolo di Presidente anche nei prossimi cinque anni.
Il discorso del Presidente
L'elezione di Matteo Redaelli è stata accolta da un applauso dal pubblico. "Per me é come se fosse il primo giorno di scuola. Anche se ho già ricoperto questo ruolo è sempre un'emozione. Il lavoro di questi anni è stato dimostrato, prima dal voto e poi qui. Sarò imparziale come sempre. Di solito non faccio ringraziamenti, questa volta però voglio ringraziare la mia famiglia. Senza di loro non sarei qui. Infine vorrei dire che per me la politica è un servizio. Ho letto termini beceri, come per esempio poltrone... Ma noi siamo al servizio della città".
Due fuori programma
Durante la seduta, due curiosi fuori programma. Un paio di volte qualcuno del pubblico ha spento inavvertitamente la luce lasciando tutti al buio per qualche secondo. Poi, qualcuno ha urtato una vetrata dell'aula consiliare mandandola in frantumi (vedi fotogallery). Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito.
Assente l'assessore Nava
Al primo Consiglio comunale presenti tutti i consiglieri e tutti gli assessori, fatta eccezione per l'assessore Alessio Nava che aveva già preannunciato la sua assenza per motivi personali. Tra il pubblico anche tanti candidati delle singole liste che si sono presentate alle urne: tra gli altri Marcella Tili e Giuseppe Croci (Erbaprimaditutto), Martina Bellotti (Noi di Erba) Sara Cesari, Giulia Corti, Camilla Paredi, Sara Sirtori (Forza Italia), Alessandro Botta, Paolo Bernasconi e Stefano Zanetti (Fratelli d'Italia), Cinzia Bolognesi (Noi di Erba), Elisa Quattrone, Matteo Onofri e Giorgio Pesce (Movimento 5 Stelle), Veronica Sala, Andrea Monda e Luca Mancardi (Lega Nord), Severino Rusconi , Monica Ripamonti, Daniela Rossi, Massimiliano Redaelli e Giacomo Pozzoli (Il Buonsenso Erba), Antonio Porta e Emiliano Sarti (Orgoglio Erbese), Alberta Chiesa, Giovanni Proserpio e Giuseppe Arenare (Pd).