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4 maggio
Fase 2, Fontana e Sertori: “Richieste di Anci e Regione in linea con quanto già fatto in Lombardia”
"Richieste di buonsenso che vanno nella stessa direzione che stiamo portiamo avanti a livello regionale"
I Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore agli Enti Locali Massimo Sertori commentano favorevolmente le richieste presentate al Governo da Anci e Province per la Fase 2.
Fase 2: “Richieste di Anci e Province nella direzione già presa dalla Lombardia”
Ripartire da Comuni e Province. E’ questa una delle richieste presentate oggi da Anci e Upi al Governo nell’ambito dei confronti su quella che dal 4 maggio dovrebbe essere la Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Una proposta che non poteva che essere sostenuta da Regione Lombardia, che proprio la scorsa settimana ha deciso di basare la ripartenza e la ricostruzione economica dagli enti locali, con 400 milioni di euro ai Comuni elle Province.
“Semplificare la burocrazia”
Fontana e Sertori valutano positivamente “anche la richiesta di semplificazione per le fasi burocratiche al fine di rendere ancora più celeri gli interventi, così come la richiesta di avere un piano chiaro sulla ripresa delle attività e la certezza della fornitura di mascherine acquistabili ad un prezzo fisso e calmierato, considerato che molte persone torneranno a lavorare e avranno bisogno di poterlo fare in sicurezza”.
“Sono tutte richieste di buonsenso – concludono Fontana e Sertori – che vanno nella stessa direzione che stiamo portiamo avanti a livello regionale e che auspichiamo saranno attuate anche del governo”.