Giunta Como, dal Pd l'accusa: "Non rispettate le quote rosa, andiamo dal Prefetto"
"Stiamo per presentare una segnalazione al Prefetto di Como che faccia tutte le verifiche del caso e gli chiederemo di far rispettare la legge".
Non lasciano correre i consiglieri comunali del Partito Democratico sul caso delle quote rosa in Giunta Como. Una situazione che si è creata con le dimissioni (forzate) di Amelia Locatelli e il rientro di Francesco Pettignano.
Giunta Como: "Andiamo dal Prefetto"
"Stiamo per presentare una segnalazione al Prefetto di Como che faccia tutte le verifiche del caso e gli chiederemo di far rispettare la legge. È a rischio la stessa Giunta". Lo annunciano Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd, assieme a Tommaso Legnani, segretario cittadino, ribadendo quanto già detto nella seduta dell’altra sera.
"Facciamo presente ancora una volta che l’art. 1, comma 137, della legge 56/2014 ha previsto che nelle Giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3mila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%. Ciò significa che Como, capoluogo di provincia e città di 84mila abitanti, non sta rispettando la normativa. E proprio in virtù del fatto che non si tratta di un paese di piccole dimensioni, è impensabile che non ci sia la possibilità di trovare una donna disponibile a entrare in Giunta", proseguono gli esponenti del Pd.
"Per questo abbiamo deciso che, di fronte al circo cui abbiamo assistito nell’ultima seduta di consiglio e negli ultimi giorni, poiché, pagliacciate a parte, non viene neanche rispettata la legge, è giusto che il rappresentante del Governo centrale sul territorio verifichi la situazione", concludono.