La proposta

Il consigliere regionale Orsenigo (Pd): "Serve una zona economica speciale nel Comasco"

Focus sul rilancio dei territori del lago dopo la profonda crisi che sta portando l’ondata pandemica.

Il consigliere regionale Orsenigo (Pd): "Serve una zona economica speciale nel Comasco"
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"Regione Lombardia predisponga i giusti incentivi per rendere il Lario un nuovo centro di sviluppo economico, dopo la profonda crisi portata dalla pandemia. Servono incentivi regionali per favorire l’afflusso di smartworker dalle grandi città, investimenti per portare Internet veloce nei paesi del lago e delle valli della provincia di Como. Serve poi una zona economica speciale nelle le aree di confine lombarde, come il comasco, per attrarre aziende e capitali”. È la proposta di Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, per il rilancio dei territori del lago dopo la profonda crisi che sta portando l’ondata pandemica.

Il consigliere regionale Orsenigo (Pd): "Serve una zona economica speciale nel Comasco"

“Nell’ultimo anno il mondo del lavoro ha fatto un balzo epocale in avanti con una digitalizzazione radicale del lavoro e nuovi modelli che devono essere amalgamati con il tessuto economico locale – prosegue il consigliere Orsenigo –. Anche sul lago di Como, il trend dei nomadi digitali o dei lavoratori che lasciano i grandi capoluoghi per svolgere il proprio lavoro in modalità agile ha preso già piede. È necessario che Regione Lombardia non solo assecondi questa tendenza, ma la incoraggi per renderla duratura, rinnovando e ampliando le agevolazioni per le aziende che permettono ai propri dipendenti di delocalizzare il lavoro agile e spostarsi sul Lario creando un indotto prezioso sul territorio”.

Da questo punto di vista, diventa “indispensabile il potenziamento infrastrutturale sulla rete Internet, anche grazie alle risorse del Recovery Fund. Senza un accesso veloce alla rete rischiamo che il lago di Como venga tagliato fuori dalla rivoluzione di questi mesi”, continua il consigliere dem. “Regione Lombardia deve poi rendere le aree lombarde di confine con la Svizzera attrattive per le aziende. Come da tempo diciamo, una Zes lariana sarebbe un ottimo modo di renderci competitivi rispetto alla concorrenza elvetica. Già prima della pandemia, nel 2019, avevo richiesto che la Regione mettesse a disposizione delle risorse per uno studio di fattibilità che a oggi non si è ancora visto. Lo scorso dicembre il consiglio regionale ha votato a favore di un mio altro ordine del giorno che impegna nuovamente la Giunta a finanziare questo studio. È ora che Regione passi però dalla teoria alla pratica, senza aspettare la fine della pandemia”, conclude Orsenigo.

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