In arrivo quasi 120 milioni di euro nel settore socio sanitario | Il governatore risponde
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La domanda di questa settimana
Presidente, so bene che ci vorrà l’autonomia, che mi auguro arrivi presto, per poter assumere nuovi medici, ma nel frattempo la Regione non potrebbe metterci un po’ di soldi almeno per migliorare i palazzi e i macchinari dei nostri ospedali? Ci sono delle strutture che hanno davvero tanto bisogno di una sistemata, anche a Milano e dintorni.
Giuseppina da Rho
Il governatore risponde
Cara Giuseppina, la spesa sanitaria rappresenta la parte più importante del nostro bilancio regionale. La scorsa settimana, su proposta dell’assessore Giulio Gallera, abbiamo approvato in Giunta uno stanziamento di quasi 120 milioni di euro per nuovi investimenti nel settore socio sanitario, destinati ad ATS, ASST e IRCCS pubblici. Per garantire e potenziare l’eccellenza del nostro sistema di Welfare, quindi, oltre alla faccia e all’impegno, mettiamo a disposizione anche ingenti risorse che arrivano direttamente dal bilancio regionale. Fondi determinanti per la crescita e lo sviluppo dei nostri ospedali e dell’intera sanità lombarda investiti in innovazione, sicurezza e miglioramento della qualità dei servizi.
Con le risorse stanziate finanzieremo interventi concreti, come ad esempio il Polo formativo della Città della Salute e la Cartella Clinica elettronica.
Interventi che declinano le nostre linee strategiche e programmatiche e che rispondono a bisogni reali dei cittadini, emersi a seguito di un’attenta ricognizione. In particolare saranno orientati a tre filoni specifici: 1) Innovazione tecnologica (gli ospedali potranno acquistare apparecchiature ultramoderne che consentono prestazioni più rapide e accurate, con una evidente accelerazione nello smaltimento delle liste d’attesa), 2) Adeguamento e messa in sicurezza a livello sismico (laddove previsto) e dei sistemi anti incendio; 3) Interventi di riqualificazione strutturale e gestionale, in base ai singoli piani d’investimento aziendali.
Gli ospedali e i presidi socio sanitari pubblici potranno rispondere in modo adeguato alle esigenze, in rapida evoluzione, di un sistema dinamico e complesso. A beneficiare di questo piano d’investimenti saranno certamente i cittadini, che potranno usufruire di servizi all’avanguardia e strutture ben tenute, e i professionisti che operano quotidianamente per qualificare il modello lombardo. Lo stanziamento complessivo è così ripartito: 10 milioni per la realizzazione del polo formativo e didattico nell’ambito del progetto ‘Città della Salute, 25 milioni per la sostituzione delle grandi apparecchiature biomediche, 5 milioni per il completamento del progetto ‘Cartella Clinica Informatizzata, 40 milioni per l’incremento dei livelli di sicurezza antincendio e sismica, 40 milioni per i piani di investimento finalizzati al mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature.