A Porta Torre

Italia Viva all'attacco: "Como è in un pantano. Nelle casse comunali i soldi ci sono, ma non vengono spesi"

"O si trova un modo per sbloccare il pantano, altrimenti Como sarà destinata ad un lento ma graduale decadimento".

Italia Viva all'attacco: "Como è in un pantano. Nelle casse comunali i soldi ci sono, ma non vengono spesi"
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Italia Viva torna in mezzo alla gente, anche a Como. Oggi, sabato 22 maggio 2021, è stata organizzata una postazione informativa in zona Porta Torre.

Italia Viva all'attacco: "Como è in un pantano. Nelle casse comunali i soldi ci sono, ma non vengono spesi"

A prendere parola è stato Flavio Martinelli, ex assessore a Laglio, e coordinatore per Italia Viva di lago e valli insieme a Roberta Mancini, assessore a Dongo. "Como è in un pantano. Pensiamo ai fondi frontalieri, si tratta di soldi che la Svizzera ci dà per fare delle opere pubbliche. Sono fondi vincolati. Non è stata però fatta nessuna delibera di impegno per poterli tenere. E gli oneri di urbanizzazione riscossi? Abbiamo soldi vincolati e non spesi, immaginiamo quanti marciapiedi si potrebbero fare a Como con 1milione e 200mila euro. L'anno prossimo si andrà ad elezioni, al dil à del nome, Como ha bisogno di un'Amministrazione che abbia idea di come spendere questi soldi, con le competenze e le capacità di programmare e spendere. I cittadini hanno diritto ad avere i servizi con questi soldi. Con un bilancio sano, dove spendo i soldi che effettivamente mi arrivano, allora pareggio anche il cosiddetto bilancio sociale, ovvero il come sta la città e la qualità della vita. O si trova un modo per sbloccare il pantano, oppure Como sarà destinata ad un lento ma graduale decadimento che sta già avvenendo".

Flavio Martinelli

I numeri

Il problema viene "messo nelle mani" anche dei passanti comaschi che ricevono un volantino di Italia Viva. "Nelle casse del Comune di Como, secondo il rendiconto del 2019 (approvato nel 2020), ci sono in attesa di essere spesi 4.828.802,91 euro dei cosidetti fondi frontalieri, soldi erogati tramite il Ministero dell'Interno, provenienti dall'accordo italo-svizzero sulla tassatazione dei frontalieri, che l'Amministrazione comunale non sembra essere in grado di spendere.  Sempre nelle casse del nostro Comune ci sono poi 1.230.891,66 euro provenienti da oneri di urbanizzazione riscossi e non spesi per l'abbattimento delle barriere architettoniche. A Como l'avanzo di amministrazione è di 83.897,490 euro. Troppo, per non essere speso per risolvere i problemi cittadini", si legge nell'informativa.

"Il nuovo sindaco? Più importanti i progetti"

Per quanto riguarda il nome di un possibile candidato di Italia Viva alle prossime elezioni, Alberto Gaffuri ha spiegato: "Il tema non è quello di avere un nome, ma di avere un progetto così da poter spendere le risorse disponibili. Serve qualcuno che abbia non solo una forza politica interna, ma anche le relazioni esterne per poter investire il denaro e recuperarne altro". Presente alla postazione informativa anche Barbara Ferrari co-coordinatore provinciale, insieme a Gaffuri, di Italia Viva.

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