A distanza di ottant’anni, il Partito democratico provinciale di Como e i Circoli Pd di Mariano Comense e Lentate sul Seveso tornano a celebrare quell’intuizione, voluta dal quotidiano l’Unità e accolta dall’allora PCI, che fu la Prima Festa de l’Unità di tutta Italia. Da quella prima Festa poi partirono tutte le altre Feste de l’Unità, una tradizione che continua ancora oggi.
La Festa de l’Unità a Mariano Comense dal 5 al 7 settembre
In occasione dell’ottantesimo anniversario, da venerdì 5 a domenica 7 settembre, il Parco dei Vivai di Mariano Comense tornerà a essere teatro di incontri, politica e solidarietà, convivialità e cultura, nel segno di quei valori che hanno ispirato la prima Festa de l’Unità. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede del Partito democratico provinciale, con la presenza di Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera dei Deputati; Angelo Orsenigo, consigliere regionale PD; i segretari provinciale, Carla Gaiani, e dei Circoli di Mariano e Lentate; il responsabile organizzativo del Pd comasco, Edoardo Pivanti; e Rosangela Arrighi della Fondazione Avvenire Como.
“Vogliamo rendere omaggio a un’intuizione che è nata come momento di rinascita, come voglia di un’Italia nuova, un’occasione di incontro popolare per la popolazione italiana uscita provata da vent’anni di dittatura fascista e anni di guerra – ha esordito la segretaria provinciale – In questi 80 anni la Festa de l’Unità è diventata patrimonio collettivo della democrazia italiana, un appuntamento in grado di rinnovarsi nel tempo senza perdere la sua forza: quella di unire. Celebriamo questa storia, questi primi 80 anni di Festa de l’Unità, con uno slogan che ne raccoglie l’eredità e ne proietta i valori nel presente: “La Festa che unisce”. Un richiamo diretto alla sua natura originaria, un evento che vuole tenere insieme memoria e futuro, impegno politico e gioia popolare, cultura e convivialità, la voglia di pace in un’unica comunità. Oggi come allora”.
In arrivo Bersani, Boldrini Schlein
E sarà un fine settimana ricco di esponenti politici di rilievo: da Pier Luigi Bersani a Laura Boldrini, ma soprattutto, sabato alle 21 la segretaria nazionale Elly Schlein.
“Siamo pronti ad accoglierla con entusiasmo – ha affermato il consigliere regionale Angelo Orsenigo – La sua presenza racconta ancora una volta l’attenzione che ha per i problemi della Lombardia e che più volte ha affrontato nei propri discorsi: dalla sanità al salario minimo. Serve dare una risposta diversa rispetto a chi ci sta governando in questo momento”.
“Avere un programma così ricco è segno della volontà di dare a questi tre giorni un valore che va oltre il ricordo – ha sottolineato la Capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga – Vogliamo dare anche una visione alternativa a quella della destra di oggi. Mi preme rimarcare, poi, la vicinanza a Gaza. Il tema dell’ultimo appuntamento sarà quello della pace. La Festa de l’Unità è nata dopo la guerra da persone che hanno voluto ripartire, ma il tema è ancora attuale. C’è la necessità di riaffermare come forza politica le ragioni della pace: capire, confrontarsi, riflettere affinché la visione bellicista sia sconfitta da una visione diversa”.
E il supporto alla Palestina non mancherà nemmeno attraverso azioni concrete. Per ogni pasto consumato durante i tre giorni di festa, il Partito democratico devolverà un euro in favore della popolazione di Gaza.