Lega Giovani della Provincia di Como in visita a Strasburgo: "All'UE chiediamo meno burocrazia e più attenzione al territorio"
Hanno partecipato 40 giovani provenienti dalla Lombardia e 20 dal Piemonte.
La Delegazione Lega Giovani della Provincia di Como si è recata in visita a Strasburgo alla sede del Parlamento europeo. Matteo Mauri: “Chiediamo all’UE meno burocrazia e più attenzione al territorio”.
Lega Giovani della Provincia di Como in visita a Strasburgo
Nella giornata di mercoledì, 4 maggio 2022, alcuni ragazzi della Lega Giovani della Provincia di Como sono stati in visita presso la sede del Parlamento europeo di Strasburgo, con una delegazione di 40 giovani provenienti dalla Lombardia e 20 dal Piemonte, accompagnati dall’On. Luca Toccalini e ospiti dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri.
“Ringraziamo gli onorevoli Toccalini e Tovaglieri per questa preziosa opportunità e per portare sempre avanti le battaglie della Lega Giovani. Abbiamo voluto portare la nostra voce dei giovani lombardi in Europa – spiega Mauri, coordinatore della Lega Giovani della Provincia di Como – per far capire alle istituzioni europee che questa non è ancora l’Unione che vogliamo e che sono troppe le cose che non funzionano. I nostri giovani vorrebbero un’Europa con una visione più matura e meno soggetta a interessi di parte su temi importanti come l’ambiente e la sostenibilità. Vogliamo sì un’Europa attenta all’ambiente, ma non con scelte dissennate che la impoveriscano e mettano a repentaglio il futuro della nostra generazione".
E aggiunge: "Per fare questo crediamo che sia fondamentale far fronte comune anche con le altre aree produttive d’Europa, come ad esempio i 4 motori. È necessario che le istanze dei territori dove la ricchezza viene prodotta, come la nostra Lombardia, vengano ascoltate e recepite. L’Unione Europea che vogliamo ha molta meno burocrazia e più politica, con istituzioni che siano realmente democratiche e non soggette a logiche di parte, troppo spesso legate agli interessi di pochi e a scapito del bene comune”.