Maltempo sul Comasco, il presidente Bongiasca: "Strade riaperte, restituire alle Province la dignità che meritano"
Il numero uno di Villa Saporiti si scaglia contro la Legge Delrio.
Maltempo sul Comasco, il presidente Bongiasca: "Strade riaperte, restituire alle Province la dignità che meritano".
Maltempo sul Comasco, il presidente Bongiasca: "Strade riaperte, restituire alle Province la dignità che meritano"
A poco meno di ventiquattr'ore dal maltempo che ha nuovamente devastato i Comuni del Lario, portando frane e allagamenti, il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca interviene a gamba tesa sulla Legge Delrio (2014) che avrebbe dovuto eliminare le Province ma che, per il momento, ha lasciato le istituzioni intatte svuotandole del potere economico. Restano infatti in capo a questo le manutenzioni di strade provinciali e scuole superiori.
"Desidero ringraziare tutti gli uomini della Provincia di Como (e delle imprese esterne) che, fin dalle prime luci dell'alba di ieri (7 giugno 2022, Ndr), si sono prodigati per ripristinare la circolazione sulle numerose strade devastate dal maltempo. Tutti hanno dimostrato senso del dovere e spirito di sacrificio - ha commentato il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca - In meno di 12 ore la situazione è stata riportata sotto controllo. Tutte le strade provinciali, infatti, sono tornate transitabili nelle serata di ieri, tranne la Regina vecchia a Laglio che resterà chiusa per il tempo necessario a permettere lo smaltimento dalle centinaia di metri cubi di detriti da cui è stata invasa".
"È facile rilevare che l'efficienza dimostrata contrasti palesemente con una legge sbagliata che ha svuotato di competenze e risorse le Province, considerandole inutili. Tutto ciò salvo, poi, chiederci di intervenire con efficacia non appena si verificano situazioni di emergenza - puntualizza il presidente - Ricordiamoci, però, che non sempre la professionalità e l’impegno possono ovviare alla endemica mancanza di figure professionali e a un organico nettamente inferiore alle necessità del territorio. Sarebbe quindi ora di restituire alle Province la dignità che meritano".