Manifesti anarchici, sostegno alle Br: che sta succedendo in Lombardia?
Da Sesto a Lecco, ciò che sta accadendo sui muri ha dell'incredibile.
L’ultimo episodio nell’ex “Stalingrado d’Italia”: a Sesto San Giovanni volantini shock solidali con la brigatista Nadia Desdemona Lioce. Ieri, da Lecco, la notizia di manifesti anarchici che danno degli “stupratori” niente meno che agli alpini. Quello che sta accadendo sui muri della Lombardia sembra anacronistico… sicuramente ha dell’incredibile.
Volantini solidali con le Brigate rosse a Sesto
A redigere i volantini sono state due sigle che appartengono alla galassia dell’estrema Sinistra e che si oppongono al regime di “carcere duro” (il 41 bis) per la terrorista delle Nuove Brigate Rosse Nadia Desdemona Lioce, condannata all’ergastolo per gli omicidi dell’agente della Polizia Ferroviaria Emanuele Petri (avvenuto nel 2003) e dei giuslavoristi Marco Biagi e Massimo D’Antona (nel 2002 e nel 1999).
L’ARTICOLO INTEGRALE SUL NOSTRO PORTALE LAMARTESANA.IT
Manifesto anarchico contro gli alpini a Lecco
“Dei simpatici vecchietti con in testa penne nere… stupratori per diletto assassini di mestiere”. E’ solo il titolo di un pesante manifesto colmo di ingiurie nei confronti degli Alpini apparso, nei giorni scorsi, in via Carlo Porta A Lecco. Un vero e proprio oltraggio alle penne Nere. Il Comune ha fatto rimuovere i cartelloni, ma la rabbia resta tanta.
LE REAZIONI DEL PRESIDENTE DELLE PENNE NERE LECCHESI E DEL SENATORE LUMBARD