Marcia della Pace con polemica. Lissi: "Perché nessuno dell'amministrazione di Como ha partecipato?"
Diversi i sindaci della provincia arrivati con la fascia tricolore.
Un vero e proprio successo la doppia marcia della pace 2020, che è partita contemporaneamente a Como da piazzale Montesanto e a Cantù da via Milano. 1500 persone il dato indicativo di quanti domenica pomeriggio hanno deciso di scendere per le strade delle due città e manifestare per la pace. Dopo la polemica tra il Comune di Cantù e gli organizzatori, ce n'è però subito un'altra.
Marcia della Pace con polemica
A ridosso dell'evento questa volta è la consigliera comunale Dem di Como Patrizia Lissi ad attaccare l'amministrazione comunale del capoluogo comasco. L'esponente del Partito Democratico di Como ha scritto sui social: "La Pace come cammino di speranza. I sindaci presenti alla marcia della pace hanno firmato un documento che vi allego. Come può il comune di Como non aderire? Come è possibile che non abbia partecipato per il secondo anno consecutivo un rappresentante dell' amministrazione comunale di Como anche solo come gesto di gentilezza verso i sindaci di altri comuni? Il gruppo di Rebbio (compreso l' istituto scolastico), sempre presente e numeroso. Fra le tante belle persone".
Insomma la consigliera chiede perché il Comune non abbia mandato una rappresentanza alla marcia della pace. Una decina invece i sindaci della provincia presenti.