Mozione di sfiducia all'assessore Negretti: è scontro totale in Consiglio comunale

Alla fine, dopo mezzanotte, l'aula ha confermato la sua fiducia al braccio destro del sindaco Mario Landriscina.

Mozione di sfiducia all'assessore Negretti: è scontro totale in Consiglio comunale
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Mozione di sfiducia all'assessore Negretti in discussione questa sera, lunedì 18 febbraio, in Consiglio comunale a Como. Un punto sul quale si sono scatenati gli animi dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza.

Mozione di sfiducia all'assessore Negretti: le accuse dei rapinesiani

A portare in Consiglio comunale la mozione contro il lavoro dell'assessore Elena Negretti (Sicurezza, Personale, Pari opportunità) è il gruppo della lista Rapinese sindaco. E a spiegare i motivi dell'attacco è la consigliera Ada Mantovani. "Non è mia intenzione sminuire il lavoro e l'impegno dell'assessore Negretti né sottovalutare le molteplici difficoltà di natura burocratica. Non sono mai stata assessore ma so bene che governare è più complesso di stare all'opposizione. Eppure stigmatizzabile è la vicenda che ha interessato la dipendente amministrativa del Comune, incorsa in alcuni errori nella timbratura degli ingressi. L'amministrazione deve fare i dovuti controlli, diverso è che anziché agire in modo trasparente tenti di cogliere in fallo il proprio dipendente. Ed è quello che emerge dalla lettura della sentenza del Tribunale del Lavoro. Episodio che ha minato il rapporto di fiducia tra assessore e personale. Penso che se la dipendente non avesse impugnato la decisione del Comune andando in Tribunale, avrebbe perso il lavoro ingiustamente.

Il secondo punto su cui ragioniamo è stata la sua decisione di smantellare l'ufficio appalti. Non ho compreso la scelta di smembrare l'ufficio gare da quello contratti, visto che lavoravano in stretta sinergia sotto un unico dirigente. E ancora parliamo di un'altra delega, quella sulla sicurezza. Mi riferisco all'interrogazione sul funzionamento delle telecamere in città. Le risposte furono allarmanti: di 84 presenti, visibili solo 48. Senza contare che il bando per membri commissione pari opportunità: andava fatto entro due mesi dall'insediamento, così come la pagina del sito del Comune sul tema non è più aggiornata dal 2017".

Gli altri attacchi

Critico nei confronti dell'assessore Negretti è anche il consigliere dem StefanoFanetti: "Finalmente si discute di politica e credo che questa sia una mozione politica. I consiglieri rapinesiani hanno messo nero su bianco alcune mancanze dell'assessore Negretti. Non credo che lei abbia più colpe di altri assessori o del sindaco che non ha ancora capito il senso della sua carica, che per ogni sua inadempienza scarica le responsabilità sugli uffici. Primo responsabile è sempre il sindaco che, sì, dovrebbe essere sfiduciato. Spero lo sia molto presto. A ogni modo c'è una persona con responsabilità diretta su questi temi ed è l'assessore Negretti. Non possiamo non votare questa mozione, soprattutto dopo le dichiarazioni del sindaco che ha sottolineato che se cade l'assessore Negretti anche lui va a casa".

Dello stesso avviso il consigliere di Civitas Bruno Magatti: "In questi anni in Consiglio di mozioni di sfiducia ad assessori ne ho viste tante. A proposito di questa, ho pensato che per decidere cosa votare mi dovevo chiedere se mi sento rappresentato dal lavoro di questa amministrazione. Questa amministrazione ascolta, interpreta, muove nella direzione in cui mi muoverei io? No, quindi voterò per la sfiducia".

Il sostegno a Negretti arriva anche dalla minoranza

Danno il proprio sostegno a Elena Negretti le liste di maggioranza, dalla "sua" Civica alla Lega ma anche Fratelli d'Italia. Forza Italia invece si limita a dare il sostegno e la fiducia al sindaco Mario Landriscina che a sua volta l'ha scelta come braccio destro. Il sostegno però arriva anche da Vittorio Nessi di Svolta Civica che punto per punto attacca la mozione portata in consiglio dal gruppo di Alessandro Rapinese, sottolineando che si tratta di un "atto che presenta evidenti contraddizioni".

Votata l'oltranza per proseguire il dibattito oltre la mezzanotte, i rappresentanti di Svolta Civica (Vittorio Nessi e Maurizio Traglio) hanno abbandonato l'aula. A quel punto il voto segreto ha dato ragione all'assessore Negretti: sono 17 i voti contrari, 8 i voti favorevoli e 2 le schede bianche. Bocciata quindi la mozione presentata dal gruppo di Rapinese sindaco.

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