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Nidi di Como, presentato il regolamento: nuovi orari, iscrizioni e quella gestione indiretta che fa discutere

Presentate tutte le novità inserite dall'amministrazione.

Nidi di Como, presentato il regolamento: nuovi orari, iscrizioni e quella gestione indiretta che fa discutere
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Mentre fuori da Palazzo Cernezzi genitori, personale e sindacati manifestavano contro una possibile esternalizzazione del servizio, in aula veniva presentato al consiglio comunale, chiamato ad approvarlo, il nuovo regolamento dei nidi di Como.

Nidi di Como, presentato il regolamento

A parlare di fronte all'aula è stata l'assessore alle Politiche Educative Alessandra Bonduri.

"Sono le prime modifiche a questo regolamento dopo 6 o 7 anni - ha esordito l'assessore - In questo periodo gli uffici hanno riscontrato criticità nei meccanismi di gestione. Per cercare di far sì che le famiglie potessero fruire al meglio del servizio, si è cercato di mettere mano al documento per creare procedure più snelle. Tutte le modifiche si vorranno proporre verranno prese in considerazione senza preclusioni di parte".

Quindi l'assessore ha spiegato: "Il focus è sul servizio e sulla famiglia. Abbiamo aumentato il punteggio per i bambini con un solo genitore o in affido. Andranno 10 punti ai bimbi con genitore minorenne. Abbiamo cercato di creare una connessione tra famiglie e Comune anche tramite whatsapp e social. Con la gestione indiretta abbiamo cercato di darci una possibilità per non abdicare il ruolo del Comune di erogare e controllare la qualità del servizio e quindi di permettere di accogliere un numero di bambini il più ampio possibile. La gestione dei servizi può essere diretta o indiretta ma in quest'ultimo caso solo con garanzia di livelli di qualità equiparabili alla gestione diretta".

Tra gli altri punti toccati la nuova norma sulle vaccinazioni e l'eliminazione del consiglio dell'asilo in favore dell'assemblea dei genitori. Modificati anche gli orari. Entrata 7.30 - 9.30 fino alle 16.30 o fino alle 18 a discrezione del genitore. Possibili anche part time fino alle 13, al pomeriggio dalle 10.30/10.45 alle 16.30 o intermedio dalle 7.30/.9.30 alle 17.

"Abbiamo richiesto il rispetto gli orari senza flessibilità nell'esclusivo interesse del minore - ha aggiunto Bonduri - Non saranno accolti ingressi oltre le 10.45 e l'uscita anticipata è prevista solo previo accordo con gli educatori. Dopo due ritardi alla mattina è prevista la non accoglienza, al pome invece l'impossibilità di accesso il giorno successivo".

Modifiche anche sul tema iscrizioni che potranno essere effettuate in due periodi: nelle prime due settimane di aprile e nella seconda settimana di novembre. E' possibile farlo anche presentando la domanda anche online, indicando nido e modulo orario prescelto.

Molti i dubbi dei consiglieri di minoranza

Al termine della presentazione sono state moltissime le domande di chiarimento presentate dai consiglieri comunali, tanto che la delibera tornerà in discussione alla prossima seduta così che gli uffici possano preparare adeguate risposte.

Il consigliere di Civitas Bruno Magatti ha chiesto come sia possibile equiparare i livelli di qualità della gestione diretta e indiretta mentre il Dem Stefano Fanetti ha chiesto: "Cosa si intende per gestione indiretta? Avete pensato a una modalità specifica? Per quali ragioni è prevista la gestione indiretta? Quali sono i numeri del personale in servizio e quali quella della pianta organica? Quanti sono stati assunti da questa amministrazione? Perché si elimina il consiglio di nido?"

Anche Alessandro Rapinese ha voluto dei chiarimenti: "E' un servizio obbligatorio o è di interesse pubblico ma non obbligatorio per il Comune? Quanti bimbi gestiamo in città e quanto costano i dipendenti?".

Richieste di maggiori informazioni anche da parte del consigliere di Svolta Civica Vittorio Nessi e dalla Dem Patrizia Lissi. In particolare quest'ultima ha chiesto se la "gestione indiretta è una un'esternalizzazione mascherata". Inoltre ha chiesto anche a chi verrà affidata la formazione del personale e se non ci fossero contributi pubblici per proseguire con i nidi a gestione comunale. Da ultimo: "Cosa farete per diminuire la lista d'attesa?".

L'assessore Bonduri sarà quindi chiamata a rispondere a tutte le domanda in occasione della prossima seduta di consiglio comunale che si terrà mercoledì 8 luglio.

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