Omicidio del comandante Furceri e accoltellamenti di Assago. Moratti chiede una relazione sull'assistenza psichiatrica degli assassini
"Esprimo dolore e sconcerto per le due vittime, Luis Fernando Ruggieri e il luogotenente Doriano Furceri, e per tutti i feriti, unitamente alla vicinanza alle loro famiglie", ha detto l'assessore al Welfare.
"In attesa che gli inquirenti chiariscano i contorni delle due drammatiche vicende di Assago (dove Andrea Tombolini, 46 anni, con gravi problemi psichici nel giro di 7 minuti ha seminato il panico all'interno del supermercato uccidendo Luis Fernando Ruggieri e ferendo altre 5 persone, come raccontano i colleghi del Gironale dei Navigli) e Asso (dove Doriano Furceriè stato ucciso a colpi di pistola dal brigadiere Antonio Milia), ho chiesto alla Direzione Generale Welfare di far predisporre due relazioni sugli episodi, con particolare riferimento all'assistenza psichiatrica e di presa in carico degli autori dei delitti". Lo ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.
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Omicidio del comandante Furceri e accoltellamenti di Assago. Moratti chiede una relazione sull'assistenza psichiatrica degli assassini
"Per i due gravi fatti di cronaca hanno sconvolto ieri sera la Lombardia ed il Paese - ha detto Moratti - esprimo dolore e sconcerto per le due vittime, Luis Fernando Ruggieri e il luogotenente Doriano Furceri, e per tutti i feriti, unitamente alla vicinanza alle loro famiglie".
"Gli episodi di questi giorni - ha aggiunto - indicano un aumento della violenza e dell'aggressività che, in parte, deriva anche dal difficile periodo pandemico che abbiamo passato.
In tutto il mondo occidentale si registra un aumento del disagio e l'OMS sollecita i governi a investire maggiormente sulla salute mentale e sulle dipendenze".
Il programma verrà rafforzato
"In Lombardia - ha proseguito - abbiamo una fitta rete di servizi territoriali per adulti con 150 ambulatori, oltre 4000 posti in comunità e oltre 800 posti letto. I servizi Lombardi seguono 160.000 pazienti e la Giunta varerà un ulteriore provvedimento che, sulla base delle indicazioni OMS, rafforzerà economicamente il sistema dei centri diurni e delle comunità. Anche il sistema della neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza è oggetto di attenzione particolare, perché siamo convinti che da qui parta l'origine del disagio psichico e che l'iter precoce dia i risultati migliori".
"La delibera di programmazione 2022 - ha proseguito la vicepresidente - ha stanziato 25 milioni di euro. Una cifra importantissima per rinforzare il sistema e riorganizzarlo sulla base di 4 pilastri: i reparti, il territorio (in particolare i centri diurni), le comunità e centri innovativi per la prevenzione del disagio, a metà strada tra l'ambito educativo e quello terapeutico. Sono 110.000 i minori in carico al sistema e faremo di tutto perché non diventino adulti con patologie gravi Bisogna stare molto attenti a non associare tout court la patologia psichiatrica con la violenza perché questo genera un pregiudizio e uno stigma che allontana i pazienti dalle cure e dai servizi".
Sull'uso di sostanze
"È invece fondamentale - ha evidenziato - diffondere l'idea che se un paziente psichiatrico usa sostanze, l'effetto può essere devastante e scatenare comportamenti di difficile gestione. Per questo Regione è fortemente impegnata a rinforzare il sistema di cura delle dipendenze. Abbiamo 90 ambulatori pubblici e privati e oltre 2000 posti in comunità".
"Con una delibera del 10 ottobre - ha concluso la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti - sulla base di una specifica legge di cui la Lombardia si è dotata, abbiamo aumentato ulteriormente i posti in comunità di oltre 200 unità.
È importante diffondere l'idea che bisogna farsi aiutare precocemente, senza paura, vergogna o timore. L'uso delle sostanze, infatti, è il pericolo maggiore per l'equilibrio psichico della nostra popolazione".