Palazzo Cernezzi "green" con due mozioni del M5s: alberi-cattura-smog e borracce per gli studenti
“Sono piccoli passi - ha commentato Aleotti - gesti tangibili per cercare di formare una coscienza collettiva per la salvaguardia del pianeta".
Doppia vittoria green ieri sera, lunedì 21 ottobre, per il consigliere pentastellato Fabio Aleotti. Palazzo Cernezzi ha infatti approvato due mozioni a sua firma.
In arrivo alberi-cattura-smog e borracce per gli studenti
Il consiglio comunale di Como ha approvato all’unanimità due mozioni del Movimento 5 Stelle. La prima per donare, anche tramite sponsorizzazioni o contributi di terzi, circa 6.500 borracce ad altrettanti studenti delle scuole elementari e medie della città. “Siamo felici che il consiglio comunale abbia adottato questa importante iniziativa”, commenta Fabio Aleotti, capogruppo pentastellato.
Iniziativa che arriva a poche settimane dal "regalo" del consigliere di Fratelli d'Italia Lorenzo Cantaluppi che ha donato ai colleghi d'aula una borraccia ciascuno. Proprio ieri sera la consigliera di Svolta Civica Barbara Minghetti ha chiesto alla presidente Anna Veronelli: "Ora dobbiamo fare il passo successivo, facciamo sparire dai nostri banchi le bottigliette di plastica, così ci ricorderemo ad ogni seduta di portare la nostra borraccia".
Un successo arrivato insieme all'approvazione all'unanimità anche della seconda mozione pentastellata "che impegna Sindaco e Giunta a piantumare alberi e piante con caratteristiche di alta assorbenza di agenti inquinanti secondo la classifica predisposta dall’Istituto di Biometeorologia di Bologna (Ibimet)". Aleotti ha sottolineato: "Così si prosegue la strada intrapresa con l’approvazione sempre all’unanimità della mozione Comune di Como Plastic Free".
Secondo gli studi dell’American Forestry Association, un albero di circa 20 metri di altezza può assorbire ogni anno circa mille grammi di particolato, mentre uno studio di Coldiretti ha calcolato che cinquemila piante in un anno assorbono 228 chili di PM10, ovvero un quantitativo pari alle emissioni di oltre mille macchine che percorrono ventimila chilometri in dodici mesi.
“Sono piccoli passi” prosegue Aleotti “gesti tangibili per cercare di formare, con esempi concreti dell’amministrazione, una coscienza collettiva per la salvaguardia del pianeta che passa da tutti noi anche nei gesti di tutti i giorni".