Parcheggi a rotazione a Como: incredibile dietrofront dell'assessore Bella
Ha spiegato in Consiglio comunale: "E' stata una mia 'fuga in avanti' nelle scelte, seppure sperimentali".
Clamoroso dietrofront dell'assessore alla Mobilità Vincenzo Bella sulla questione della delibera sui parcheggi a rotazione a Como. Ritirata, con annuncio in Consiglio comunale, la delibera approvata dalla Giunta comunale lo scorso 6 dicembre e fortemente criticata non solo dall'opposizione ma anche da alcuni esponenti della maggioranza.
Parcheggi a rotazione a Como, Bella: "Una mia fuga in avanti"
L'incredibile annuncio dell'assessore Bella è arrivato durante una preliminare nella seduta di Consiglio di questa sera, lunedì 28 gennaio. La delibera sui parcheggi (con aumento di alcune tariffe ma soprattutto la scelta di fissare un tempo massimo di due ore di sosta in alcuni stalli al limitare del centro) è stata ritirata, malgrado sia stata approvata dalla Giunta stessa più di un mese e mezzo fa.
"Quella che avevo presentato in Giunta era una delibera per una proposta di sperimentazione, da inquadrare in una più ampia modificazione del piano del traffico - ha spiegato l'assessore comasco alla Mobilità - E' stata una mia 'fuga in avanti' nelle scelte, seppure sperimentali. Con l'obiettivo di tenere in considerazione le proposte arrivate, annuncio la sospensione dell'applicazione della delibera, mal partita e mai applicata per presentare alla Giunta una delibera con una più ampia visione della problematica e condivisione più ampia possibile". Insomma, delibera approvata, pronta da applicare ma dopo le polemiche da più fronti, incredibilmente ritirata e da rifare.