Rapinese su Villa Erba: "Il sindaco ha negato la discussione al Consiglio"

"Il sindaco ha negato al Consiglio di esprimersi su un tema così importante" ha spiegato Rapinese presentando una mozione di biasimo.

Rapinese su Villa Erba: "Il sindaco ha negato la discussione al Consiglio"
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La lista di minoranza in Consiglio comunale a Como guidata da Alessandro Rapinese attacca il sindaco Mario Landriscina per aver ritirato Villa Erba dall'ordine del giorno dell'assemblea dei rappresentanti cittadini.

Su Villa Erba Como non si esprime

Nella giornata di ieri, mercoledì 25 luglio, il gruppo di Rapinese sindaco ha protocollato agli uffici di Palazzo Cernezzi una mozione di biasimo formale nei confronti di Landriscina. Motivo la mancata discussione in Consiglio comunale di un tema importante, la modifica allo statuto della nota dimora cernobbiese con l'obiettivo di un aumento di capitale che porti i privati oltre il 50% delle quote. Un tema importante su cui si sono già espressi Camera di Commercio, Provincia e Comune di Cernobbio.

La volontà di far esprimere anche il Consiglio comunale di Como, almeno all'inizio, c'era. L'argomento infatti è passato nell'apposita commissione ed era iscritto all'ordine del giorno. A sorpresa però all'inizio della seduta di martedì, il Presidente del Consiglio ha annunciato il ritiro dell'argomento dall'ordine del giorno. Motivazione il dilungarsi della discussione su Ticosa e l'impossibilità di affrontare anche questo importante tema. Una scelta che non è piaciuta alle minoranze, tanto che già Svolta Civica aveva attaccato il primo cittadino: "Altro che le tanto sbandierate ‘grande Como’ e ‘Como capoluogo’. Purtroppo, con questo modo di amministrare, Como conterà sempre meno".

L'attacco di Rapinese

"All'inizio della seduta del 23 luglio il Presidente del Consiglio ha comunicato, su indicazione del sindaco e della giunta, l'avvenuto ritiro della proposta di deliberazione su Villa Erba, senza che il sindaco argomentasse nulla sull'avvenuto ritiro della delibera, già presentata e votata in Commissione, e pronta per essere discussa in Consiglio" hanno fatto presente i consiglieri di Rapinese sindaco nella mozione protocollata.

"Alle 23.22 del 23 luglio si concludeva la discussione sulla delibera relativa a Ticosa e, se il sindaco poche ore prima non avesse inspiegabilmente ritirato la delibera su Villa Erba, si sarebbe potuto iniziare a discuterla consentendo al capoluogo di esprimersi su una questione così importante. A quell'ora il Consiglio comunale risultava ancora regolarmente convocato anche per la seduta della serata seguente, poi invece cancellata. Seduta durante la quale si sarebbe potuto continuare a discutere e deliberare sulla proposta".

Motivazioni che hanno portato i quattro consiglieri di minoranza ad attaccare ufficialmente con questa mozione, che verrà prossimamente discussa in aula, il primo cittadino comasco.

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