Rinviato il Consiglio provinciale: mancava il parere del Revisore dei Conti
Tutti i documenti inerenti i punti all'ordine del giorno devono arrivare 5 giorni prima della seduta nelle mani dei consiglieri.
Revocato e rinviato a data da destinarsi il Consiglio provinciale. La causa la segnalazione da parte del consigliere grandatese Dario Lucca della mancanza di un documento importante per la discussione all'ordine del giorno.
Rinviato il Consiglio provinciale: si parla di bilancio ma non c'è il parere del Revisore dei Conti
Il Consiglio della Provincia di Como, presieduto da Maria Rita Livio, era stato convocato per domani, mercoledì 26 settembre. A 24 ore dalla seduta è stato revocato e rinviato a data da destinarsi. Il motivo? All'ordine del giorno della seduta c'era l'approvazione del Bilancio consolidato dell'ente ma tra i documenti inviati ai consiglieri non c'era il parere del Revisore dei Conti. Documento fondamentale per la discussione a Villa Saporiti.
"Nella giornata di ieri (lunedì 24 settembre, ndr) ho fatto presente che mancava il documento - ha spiegato Lucca - Stamattina è arrivato a tutti i consiglieri via mail ma i documenti devono essere inviati ai consiglieri almeno 5 giorni prima del Consiglio affinché tutti abbiano possibilità di leggerli e visionarli. Quindi ho segnalato che, per questo motivo, in sede di Consiglio avrei chiesto il rinvio del punto all'ordine del giorno. Oggi, a sorpresa, è arrivata la comunicazione della revoca della seduta proprio per questo motivo. Ci sono delle regole e vanno rispettate".