L'episodio

Salvini citofonò a casa loro, ora sono stati arrestati. Zoffili (Lega): "Fiero di essere stato con il nostro leader"

Il deputato leghista: "Sembra incredibile che nel 2019 siano state dedicate pagine e pagine per insultare Matteo Salvini".

Salvini citofonò a casa loro, ora sono stati arrestati. Zoffili (Lega): "Fiero di essere stato con il nostro leader"
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Un anno fa il blitz di Matteo Salvini, che durante la campagna elettorale a Bologna era andato a citofonare a casa di una famiglia tunisina, chiedendo “Ma è vero che voi spacciate?" con tanto di telecamere al seguito. L'episodio scatenò diverse critiche.

Salvini citofonò a casa loro, ora sono stati arrestati. Zoffili: "Fiero di essere stato con il nostro leader"

In questi giorni è arrivata la notizia dell'arresto da parte di due componenti della stessa famiglia. Sul tema è intervenuto il deputato leghista Eugenio Zoffili: "Dopo tutto quello che abbiamo vissuto in questo anno e ancora stiamo vivendo in questi giorni di caos sanitario, vaccinale e istituzionale, sembra incredibile che nel 2019 siano state dedicate pagine e pagine per insultare Matteo Salvini che, in visita in un quartiere difficile di Bologna, osò citofonare a una casa di noti spacciatori per far emergere, con una punta di ironia provocatoria, il problema del degrado nelle nostre periferie. Io ero lì con lui e sono orgoglioso di essere stato al fianco di chi come il nostro leader merita doverose scuse e ringraziamenti per aver contribuito ad assicurare alla giustizia dei pericolosi criminali".

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