Sanità, più personale per servizi e PS migliori | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al governatore Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it
Le domande di questa settimana
Egregio governatore, ho saputo che recentemente sono stati bloccati tutti i concorsi per medici e personale sanitario in tutta la Lombardia. Se ciò corrisponde al vero, le chiedo cortese conferma, per noi tutti che lavoriamo in sanità, sono un medico ospedaliero, ai sacrifici che già ci vengono normalmente richiesti se ne aggiungeranno molti altri… Già ora stiamo assistendo a un aumento del numero delle reperibilità e delle guardie in coincidenza, fra l’altro, del periodo delle ferie. Gradirei un suo cortese commento e, se possibile, sapere da lei quando la situazione si potrà sbloccare attraverso la riapertura dei concorsi. La ringrazio molto per la disponibilità. Buon lavoro.
Giacomo
Caro Giacomo, in riscontro alla sua segnalazione, devo precisarle che non risponde al vero che Regione Lombardia abbia bloccato tutti i concorsi per medici e personale sanitario in tutta la Lombardia. Le segnalo, invece, che con la delibera della Giunta regionale n. 7600, adottata il 20 dicembre 2017, si sono date indicazioni agli enti sanitari di poter agire nel corso del 2018 sul turn over al 100% degli Operatori Socio Sanitari (Oss). A tale turn over ordinario, si aggiunge la possibilità di procedere all’assunzione di ulteriore personale in deroga per esigenze particolari, per esempio per far fronte alla carenza di personale in determinati settori o al rispetto della normativa sull’orario di lavoro.
Sui Pronto soccorso
Buongiorno, mi chiedo se qualcuno di voi, agli alti vertici, ha realmente presente cosa succede in Pronto Soccorso a Sondrio. Sabato 4 agosto, ore 12.30, sala piena di pazienti in attesa (penso fossero 40 persone): mio marito, accompagnato da me in auto praticamente sdraiato sul sedile, viene messo in barella, gli viene assegnato codice giallo e fortunatamente alle 14 viene finalmente visitato e gli viene somministrato un farmaco che pone fine ai dolori lancinanti che aveva dalle 11.30. Alle ore 17 viene dimesso e in sala di attesa vedo facce che avevo già visto alle 12.30 e che erano lì dal mattino… Poi guardando l’innovativa app Salutile si leggono altri dati, ben lontani dalla triste realtà. Comprendo che c’era tanta gente e che c’erano altri codici gialli oltre a rossi, ma nel 2000 siamo messi peggio di 30 anni fa. Va bene concentrare tutto in un unico ospedale, ma che quell’unico funzioni con personale numericamente adeguato. Cordiali saluti.
Michela – Sondrio
Gentile Michela, il 4 agosto, presso il Pronto Soccorso di Sondrio, si sono registrati complessivamente 90 accessi, di cui 3 codici bianchi, 58 verdi, 28 gialli e 1 rosso, presi in carico dal personale in servizio: 2 medici e 6 infermieri. E’ stata, dunque, una giornata di affollamento che ha visto, peraltro, un numero rilevante di codici di particolare gravità, 28 pazienti in potenziale pericolo di vita (codice giallo) e un paziente in imminente pericolo di vita (codice rosso), che ha impegnato un medico e due infermieri ininterrottamente per circa due ore, proprio nell’arco temporale da lei indicato. Purtroppo, c’è da evidenziare che vi è ancora un accesso improprio al Pronto Soccorso da parte di quegli utenti (codici bianchi e verdi) che in base alla normativa vigente possono rivolgersi al proprio medico di medicina generale, e che quindi non consentono di assicurare tempi più brevi ai casi di particolare gravità. Al fine di rendere il servizio sempre migliore, comunque, l’Asst ha in corso un procedimento per l’assunzione di 3 nuovi infermieri e un concorso per personale medico da destinare ai Pronto Soccorso. Per completezza di informazione segnalo, inoltre, che i dati forniti dalla app Salutile rappresentano i tempi medi di attesa degli utenti già registrati.