Scritte anarchiche Erba, Guerrieri (Lega): "Hanno insozzato la città"
"Siamo fiduciosi nell'operato delle nostre forze dell'ordine, siamo sicuri che i responsabili verranno presto individuati e auspichiamo che il mondo politico erbese reagisca compatto"
Questa mattina la città di Erba si è risvegliata con qualche scritta addosso: sul municipio, sui portici di piazza Mercato, ma anche in altre zone della città nella notte sono comparse delle scritte anarchiche che chiedevano la liberazione dal 41 bis di Alfredo Cospito. Un atto che non è andato giù a molti, tra cui anche a Simona Guerrieri.
Scritte anarchiche a Erba, Guerrieri (Lega): "Hanno insozzato la città"
La segretaria della sezione di Erba della Lega Lombarda per Salvini Premier ha voluto precisare che si tratta di un reato e che gli autori devono essere identificati e condannati. Queste le sue parole:
"Oggi la città di Erba si è risvegliata insozzata da uno o più delinquenti, che hanno pensato bene di utilizzare le ore notturne per vergare frasi con bombolette spray su edifici pubblici e privati: case, condomini, gli storici portici di piazza mercato e il palazzo municipale recavano stamattina rivendicazioni firmate con la sigla dei cosiddetti anarchici. Come Lega condanniamo fermamente questo grave atto di inciviltà, che dimostra chiaramente quale distorto concetto di democrazia abbiano certe persone. Imbrattare proprietà pubbliche e private è un reato, ma è anche un modo decisamente sbagliato di esternare le proprie istanze. Siamo fiduciosi nell'operato delle nostre forze dell'ordine, siamo sicuri che i responsabili verranno presto individuati e auspichiamo che il mondo politico erbese reagisca compatto, condannando senza se e senza ma questi atti criminali, che non possono in alcun modo essere giustificati".
Foto: scritte anarchiche in via XXV aprile