politica regionale

Scuole e trasporti, Orsenigo: "Locatelli pensi alle famiglie con rimborsi degli abbonamenti e mezzi gratuiti"

Il consigliere regionale fa appello al neo assessore comasco alla Famiglia.

Scuole e trasporti, Orsenigo: "Locatelli pensi alle famiglie con rimborsi degli abbonamenti e mezzi gratuiti"
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“Da Regione Lombardia serve un aiuto vero alle famiglie lombarde e ai loro ragazzi. Mi rivolgo al neo-eletto assessore Locatelli: insieme ai colleghi di giunta faccia davvero l’interesse di genitori e figli. Dopo un anno terribile come quello che abbiamo appena passato servono politiche che siano di sostegno pratico a tutto tondo”. Parla così il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, a pochi giorni dall'insediamento della comasca Alessandra Locatelli all'assessorato alla Famiglia di Regione Lombardia.

Scuole e trasporti, Orsenigo fa appello al nuovo assessore

“La pessima gestione della pandemia a livello regionale ha fatto saltare il ritorno a scuola per le superiori. Si è reso quindi inutile l’abbonamento ai mezzi pubblici per esempio: centinaia di euro spesi per un servizio mai utilizzato. Il minimo che Regione possa fare è preoccuparsi che il rimborso sia totale, veloce ed efficiente. Una procedura farraginosa inceppata dalla burocrazia sarebbe l'ultima inaccettabile beffa” continua Orsenigo.

“Ma non basta. In vista di un futuro ritorno in classe, torno a proporre che si rendano i trasporti gratuiti per gli under 26. Sarebbe un costo in meno per i bilanci familiari colpiti dalla crisi. Regione renda poi gratuiti i libri di testo per gli studenti delle superiori che ogni anno devono affrontare spese ingenti. Infine dobbiamo permettere a chi è in difficoltà di pagare le tasse universitarie: la Lombardia sostenga anche gli studenti più grandi.

“Abbiamo visto che la giunta Lombarda non ha fatto davvero il possibile per governare la situazione sanitaria e predisporre trasporti sicuri in vista dell’11 di gennaio, data inizialmente prevista per la riapertura delle scuole. Almeno faccia un favore a studenti e famiglie sgravandoli da costi enormi che la pandemia non ha certamente azzerato ma ha reso più difficili da sostenere. In un momento di crisi economica e sociale un’istituzione come Regione deve impedire l’abbandono scolastico a tutti i livelli e proteggere il diritto allo studio che mai come ora deve essere sacrosanto” conclude il consigliere.

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