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Senzatetto, utilizzare via Cadorna e poi San Martino. Lissi: "Fermi d'accordo con il Pd, Landriscina lo ascolterà?"

La consigliera del Pd è stata tra le promotrici della mozione per la creazione di un dormitorio permanente.

Senzatetto, utilizzare via Cadorna e poi San Martino. Lissi: "Fermi d'accordo con il Pd, Landriscina lo ascolterà?"
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La consigliera del Partito Democratico di Como, Patrizia Lissi, tra le promotrici della mozione per la creazione di un dormitorio permanente a Como per i senzatetto, commenta la proposta arrivata ieri dal presidente del consiglio regionale: il forzista Alessandro Fermi.

Senzatetto, utilizzare via Cadorna e poi San Martino

“Bene che il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi concordi con le proposte avanzate nei giorni scorsi dal Partito Democratico di Como: utilizzare il dormitorio allestito in via Cadorna per l’emergenza Coronavirus o i locali dell’ex ospedale psichiatrico San Martino. Arriva un po’ in ritardo ma è positivo che in questi giorni si possono vedere numerose parti politiche di colore diverso trovare un terreno d’intesa sull’assoluta necessità di una struttura permanente per gestire il problema della grave marginalità a Como” commenta Patrizia Lissi, consigliere Dem in Comune a Como.

“A questo punto, però, ci auguriamo che Fermi venga ascoltato dal suo stesso sindaco con cui Forza Italia siede in consiglio comunale. Per un anno intero dopo la mozione che lo impegnava a trovare una soluzione all’annoso problema dei senzatetto Landriscina è risultato sordo alle insistenti richieste non solo del Partito Democratico ma anche da larga parte della città e da diverse parti politiche in maniera trasversale. Certo è ironico che un esponente regionale di Forza Italia intervenga con delle proposte simili mentre i consiglieri del suo stesso partito non hanno preso alcun tipo di posizione in tutto questo tempo”.

“La situazione è però da tempo in fase emergenziale. E’ finito il tempo dei proclami e dei comunicati stampa. Per strada ci sono persone lasciate sotto la pioggia: serve una soluzione, ora” conclude Lissi.

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