Si dimette l'assessore: divergenze sulla gestione del personale comunale
Carlo Santambrogio, nominato ai Lavori pubblici, ha protocollato la sua decisione giovedì.
Una scelta dettata da una profonda riflessione
La lettera è stata "congelata" dal sindaco Pelucchi
Sono state protocollate giovedì, 6 febbraio, le dimissioni dal ruolo di assessore ai Lavori pubblici da parte di Carlo Santambrogio.
Una scelta dettata da una profonda riflessione e che vede come causa principale le criticità nella gestione dei rapporti con il personale all’interno dell’ente comunale di Ponte Lambro.
La lettera, però, per ora è stata «congelata» dal sindaco, Ettore Pelucchi, che ha indetto una Giunta straordinaria per questo fine settimana e che potrebbe già svolgersi nella mattinata di oggi, sabato 8 febbraio, in modo da condividere con tutto il gruppo più stretto di lavoro le prossime mosse.
Resterà come consigliere comunale
Una presa di posizione netta, che non è assolutamente politica quella di Santambrogio che ricopre il ruolo di assessore da oltre dieci anni, nei due mandati precedenti e in questo terzo:
"Non ho problemi con la maggioranza sulle strategie. Infatti la mia decisione è quella di lasciare l’incarico, ma non il ruolo di consigliere comunale perché sono stato eletto dalla gente e resterò".
Sarà un passaggio di consegne ordinato e collaborativo
Santambrogio si è detto comunque disponibile per garantire un passaggio di consegne ordinato e collaborativo:
"Confermo il mio impegno a continuare a servire la comunità nel ruolo di consigliere comunale. Non ho mai vissuto il mio ruolo per gloria o per prendere voti, ma proprio per venire incontro ai cittadini".