Como

Siglato un protocollo tra Questura e Comune di Como

Accordi sigillati anche con altri paesi della provincia.

Siglato un protocollo tra Questura e Comune di Como
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Secondo il nuovo protocollo firmato tra la Questura di Como e il Comune guidato da Alessandro Rapinese, tre i punti di ritiro per i nuovi passaporti.

Ufficio Passaporti di Como

La Polizia di Stato, nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali, elabora e predispone ogni possibile miglioria organizzativa adatta a fornire un servizio idoneo e accessibile a tutti i cittadini. I molteplici carichi di lavoro dettati dalle innumerevoli richieste dei cittadini, in questo caso in relazione al rilascio dei passaporti, hanno fatto sì venisse proposta una “semplificazione” per il ritiro del documento di viaggio. La Provincia di Como è caratterizzata da una vasta estensione geografica cui si affianca una peculiare conformazione del territorio che rende spesso difficoltoso per i cittadini residenti nei comuni che la compongono raggiungere il capoluogo, dove l’unico punto per il ritiro del passaporto ordinario elettronico è collocato esclusivamente presso la Questura di Como. L’ufficio Passaporti di Como consegna in media 3.500 passaporti al mese - 26.762 sono i passaporti consegnati nel periodo gennaio/ottobre 2023 contro i 32.968 quelli consegnati e riferiti allo stesso periodo del 2024 - e il cittadino, ferma la possibilità di delegare altri al ritiro, è di regola tenuto ad effettuare almeno due passaggi presso l’Ufficio Passaporti: uno per la presentazione dell’istanza e l’altro per il ritiro. Ciò, oltre a creare notevole affollamento presso gli sportelli, costituisce un indubbio gravame sui cittadini, soprattutto per quelli provenienti dai comuni più distanti e peggio collegati con il capoluogo.

Articoli del protocollo

A tale proposito, e per agevolare una vastissima quantità di utenza, questa mattina in comune a Como, il Questore di Como Marco Calì e il Sindaco di Como Alessandro Rapinese, hanno firmato un protocollo d’intesa che dà possibilità al cittadino di scegliere dove ritirare il proprio documento una volta prodotto.

L’odierna intesa è parte di un progetto più ampio che vede coinvolti anche altri comuni della provincia quali, Mariano Comense, Olgiate Comasco, San Fermo della Battaglia e Appiano Gentile. Per quanto concerne la città di Como, il documento potrà quindi essere ritirato, oltre che all’ufficio passaporti, anche presso due Circoscrizioni periferiche del comune di Como, ovvero presso il Centro Civico di Albate in Via Sant’Antonino 4 o presso il Centro Civico di Sagnino sito in Via Segantini 2.

Di seguito, un estratto del protocollo firmato questa mattina in comune a Como.

ART. 1 (impegni tra le parti) Il Comune di Como si impegna a consentire ai cittadini residenti o domiciliati nel suo territorio comunale il ritiro del Passaporto in maniera decentrata rispetto all’Ufficio Passaporti di Como e con proprio personale. La Questura di Como si impegna a consentire il ritiro dei passaporti ai soli incaricati, debitamente comunicati e provvisti di delega al ritiro concessa dal richiedente, dal Comune stipulante la presente Convenzione. Resta comunque salva la facoltà del cittadino di ricorrere alle consuete modalità di ritiro in Questura, personalmente o delegando persona di fiducia.

ART. 2 (modalità di ritiro) La modalità di ritiro del passaporto verrà scelta dal richiedente al momento della presentazione dell’istanza. Sarà, infatti, possibile ritirare il documento: - Presso l’Ufficio Passaporti della Questura di Como; - Presso uno dei due plessi di seguito indicati messi a disposizione dal Comune di Como, a scelta del richiedente: o Centro civico di Albate sito in Via Sant’Antonino 4; o Centro civico di Sagnino sito in Via Segantini 2. In caso il cittadino opti per il ritiro del passaporto presso il Comune di residenza, se residente nel Comune di Como, in base alla presente Convenzione, dovrà a ciò delegare espressamente al momento dell’istanza il personale di detto Comune.

ART. 3 (ritiro presso il Comune di residenza/domicilio) Il Sindaco provvederà a nominare formalmente con provvedimento interno il personale incaricato dell’effettuazione di tale servizio, fornendo alla Questura di Como un elenco, con lo specimen della firma estesa, degli operatori autorizzati a ritirare in ufficio passaporti i titoli di viaggio delle persone che al momento dell’istanza, se residenti nel territorio del Comune di Como, abbiano optato per il ritiro presso il Comune di residenza/domicilio, espressamente a ciò delegando il personale di detto Comune. Ogni variazione dell’elenco dei nominativi degli incaricati (ad esempio per collocamento in quiescenza) dovrà essere immediatamente comunicata alla Questura di Como. L’Ufficio Passaporti della Questura di Como riserva il giorno di lunedì e/o mercoledì, ad esclusione dei festivi infrasettimanali, dalle ore 14.00 alle ore 15.00 per l’attività di consegna dei passaporti agli incaricati comunali, i quali dovranno recarsi in Questura muniti di una distinta contenente i dati primari dei cittadini che hanno richiesto il servizio, al fine di consentire la verifica dei dati stessi inseriti sul passaporto. Il cittadino verrà avvisato dall’Ufficio Passaporti di Como che il suo passaporto è pronto per la consegna e che, qualora abbia optato per tale servizio, dovrà recarsi a ritirarlo direttamente presso il Comune di Como. Il ritiro del passaporto da parte del personale comunale incaricato determinerà la formale consegna e attivazione del documento nel portale passaweb.

ART. 4 (protezione dati personali) La presente Convenzione tra il Comune di Como e la Questura di Como viene siglata nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali ai sensi del d.lgs. 18 maggio 2018 n. 51 e del D. lgs. 30 giugno 2003 n. 196.

ART. 5 (Durata) La presenta Convenzione ha natura sperimentale e avrà durata fino al 31.12.2024. La stessa si intenderà tacitamente rinnovata con durata annuale, salvo recesso di una delle parti da comunicare tempestivamente all’altra parte.

ART. 6 (Recesso) Ciascuna delle parti contraenti è libera di recedere dalla presente Convenzione in qualsiasi momento dandone tempestiva comunicazione all’altra parte. Il recesso avrà effetto una volta decorsi 30 (trenta) giorni dalla comunicazione.

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