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Taglio alle corse dei bus di Asf: dopo le proteste dei cittadini il caso diventa politico

Critiche da Civitas e Pd sulla scelta dell'azienda (e quindi anche dei soci pubblici) di tagliare le corse cosiddette scolastiche.

Taglio alle corse dei bus di Asf: dopo le proteste dei cittadini il caso diventa politico
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Taglio alle corse dei bus di Asf: dopo le proteste dei cittadini il caso diventa politico.

Taglio alle corse dei bus di Asf

Lunedì e martedì, con l'avvio della didattica a distanza per gli studenti delle superiori, Asf Autolinee ha annunciato il taglio di alcune corse cosiddette scolastiche. Decisione che non è piaciuta a diversi esponenti politici della città.

Gli studenti a lezione da casa e Asf Autolinee subito taglia le corse a Como e sul lago. La replica dell’azienda

"Il taglio delle corse dei bus Asf e il ritorno all'orario delle vacanze estive è un totale controsenso - commenta il segretario provinciale del Pd di Como Federico Broggi -  Si chiedono più corse da e per la Città e per non isolare il lago in un momento così difficile. In queste settimane gli spostamenti sono estremamente critici. Le scuole potranno essere chiuse, ma i lavoratori e i cittadini devono potersi muovere in sicurezza su autobus in cui il distanziamento sociale sia garantito. Non dovremmo avere meno corse e meno mezzi sempre più affollati, ma l'esatto opposto".

"Asf Autolinee (Ariva, Spt-holding, Ferrovie nord) ha da ieri unilateralmente e senza preavviso sospeso diverse corse cosiddette scolastiche. Tale decisione è uno schiaffo ai cittadini, irride ogni politica seria di sostegno del trasporto pubblico, ignora una domanda che in quegli orari resta altissima, muove in direzione opposta all'esigenza di garantire il massimo distanziamento dei viaggiatori e finge di non sapere che gli abbonamenti studenteschi sono pagati per tutto il mese di ottobre" scrivono in una nota stampa i rappresentanti di Civitas.

"Vale la pena di ricordare che Asf Autolinee è società che, anche grazie a contributi pubblici, ha un attivo di diversi milioni e distribuisce dividendi ai soci (pubblici e privati) con minimi reinvestimenti o miglioramenti del servizio - prosegue la nota - Con indecente furbizia le comunicazioni e la replica alle proteste non sono a firma del Presidente dell'azienda di trasporto ma sono affidate al direttore di esercizio di Asf Autolinee", facendo riferimento alla replica alle polemiche arrivata nella giornata di ieri dall'azienda.

"Asf Autolinee è società a maggioranza Pubblica e il suo Presidente, Guido Martinelli, espresso da Spt Holding, società controllata dal comune di COMO, è uomo della Lega, vicinissimo a Salvini e indicato dal sindaco Landriscina - conclude la nota - Denunciamo con fermezza che si è trattato di una decisione che ha precise responsabilità politiche delle quali chiediamo conto".

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