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Tangenti a Como, Currò (M5S): "Episodio vergognoso e sconcertante"

"La notizia dell'arresto di 14 persone è sconcertante per la comunità professionale ed istituzionale comasca".

Tangenti a Como, Currò (M5S): "Episodio vergognoso e sconcertante"
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Sventato a Como dalla Guardia di Finanza un giro di corruzione e mazzette che durava da circa 10 anni (QUI I DETTAGLI). L'onorevole Giovanni Currò, profondamente turbato da quanto accaduto nella propria città, commenta la vicenda.

Tangenti a Como, Currò (M5S): "Episodio vergognoso e sconcertante"

Un giro di mazzette (ben 37 gli episodi corruttivi contestati dalla Procura) a fronte di un "risparmio" di due milioni di euro. Il sostituto Procuratore ha parlato di: "Un quadro allarmante" parlando di "una domanda di evasione fiscale, presente sul territorio che in questo sistema ha trovato le risposte che cercava". Quanto accaduto, qualora dovesse esser confermato dal processo è gravissimo. Gli uomini delle agenzie e i professionisti sono i rappresentati degli interessi pubblici, operare per ottenere gli interessi dei privati a danno dei cittadini è un'azione inqualificabile".

Il deputato ha poi continuato richiamando anche alla sua esperienza professionale: "Questo episodio però non deve portare a delle generalizzazioni che possano colpire gravemente le categorie. Come si sa, io svolgo l'attività di dottore commercialista proprio nella provincia di Como e tutt'oggi, anche se eletto nelle istituzioni, proseguo tale attività in modalità ridotta. Nel corso della mia attività ho avuto modo di incontrare funzionari dell'agenzia dell'entrate di Como di grande qualità e di conoscere colleghi commercialisti caratterizzati da altissima professionalità. Sono sicuro che sia la direttrice ADE Rossella Fischetti, sia il Presidente dell'ordine dei dottori commercialisti Sandro Litigio, saranno pienamente in grado di superare questo episodi a dir poco spiacevoli e che sopratutto lancino messaggi chiari, nella provincia di Como. Tale "domanda di evasione" è da respingere con forza e sopratutto da denunciare".

"Grazie alla Guardia di Finanza"

Currò ha poi ringraziato le istituzioni e le forze dell'ordine che ancora una volta hanno agito a tutela dei cittadini: "Ringrazio la Procura e la GDF per l'eccellente lavoro svolto quotidianamente sul territorio, un lavoro preziosissimo nell'ambito del recupero di risorse sottratte allo Stato e quindi al benessere dei cittadini. A maggior ragione nei momenti di difficoltà che stiamo vivendo oggi, dove molti hanno potuto costatare in prima persona quanto l'azione dello Stato sia determinate per dare un sostegno economico concreto e quanto potrebbe maggiormente esserlo se non annoverasse il triste primato di una evasione pari a 750 miliardi".

"Oggi ci sono imprese che purtroppo per questa pessima logica di "domanda di evasione" non possono ottenere un pieno ristoro delle perdite subite dal covid. Ci sono professionisti, artigiani e commercianti che ricevono bonus previdenziali non all'altezza per colpa di redditi medi dichiarati troppo non aderenti alla realtà. Ci sono lavoratori che non riescono ad essere raggiunti dalle misure di sostegno per carenza di risorse. Occorre stigmatizzare con forza queste azioni a danno dei cittadini e onorare l'impegno di versare il dovuto. sRicordo che se tutti versassero le tasse tutti potrebbero pagarne decisamente meno. Per questo occorre una lotta senza sosta tutti insieme per combattere questo fenomeno dannoso per lo sviluppo del Paese" ha concluso il deputato.

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