Trasporto pubblico gratuito fino ai 26 anni: la proposta di Orsenigo
Per la sostenibilità delliniziativa il consigliere regionale cita fondi europei disponibili.
"Il trasporto pubblico deve essere gratuito per gli studenti dagli 11 ai 26 anni”. È la proposta concreta di Angelo Orsenigo, consigliere regionale comasco del Partito democratico, che spiega: “In un momento storico in cui le famiglie sono poco sostenute, notiamo che il Governo centrale ha finalmente iniziato a dare loro attenzione, ma non basta. Nessun provvedimento è stato preso per offrire sostegno ai ragazzi, su cui fondiamo il nostro futuro prossimo e che purtroppo spesso abbandonano gli studi”.
La proposta di Orsenigo
In questa direzione va la richiesta del consigliere Orsenigo a Regione Lombardia: “Rendere i trasporti gratuiti per studenti vuol dire far risparmiare a una famiglia media mille euro l’anno, un aiuto consistente, considerando che oggi a carico delle famiglie ci sono anche i costi per i libri di testo”.
Una proposta lodevole, ma è anche sostenibile? Orsenigo sottolinea: “Nessun costo aggiuntivo graverebbe sulle casse della Regione, poiché per integrare la quota degli studenti si potrebbero intercettare i fondi europei. Inoltre, i mezzi pubblici devono già percorrere le loro tratte. Questo, però, avrebbe un grande vantaggio per tutti: implementare l’utilizzo dei mezzi pubblici sarebbe notevolmente favorevole, il traffico stradale sarebbe alleggerito e l’aria più respirabile”.
Non solo un incentivo a livello economico, ma anche un modo per realizzare le buone pratiche di attenzione ambientale. “Al più presto chiederò formalmente a Regione Lombardia di realizzare questa proposta perché è una misura che si può e si deve attuare”. Il consigliere Orsenigo conclude: "Forniamo il trasporto gratuito agli studenti e non dimentichiamo che lo studio è un diritto che dobbiamo garantire ai nostri ragazzi per migliorare il loro e il nostro futuro".
Archiviare Trenord per un nuovo servizio ferroviario regionale
Il Pd lombardo e il Gruppo regionale Dem raccoglieranno le firme tra i pendolari contro l’abolizione dell’abbonamento ‘solo treno’ e per chiedere a Regione Lombardia di archiviare Trenord e progettare una diversa prospettiva per il servizio ferroviario regionale. D’ora in avanti, per circa un mese, il Pd terrà diversi volantinaggi e raccolte firma nelle stazioni di tutti i territori lombardi con lo slogan ‘Basta Trenord’.
“Nel 2020 scadrà il contratto di servizio, per questo ci chiediamo cosa ha intenzione di fare la Regione. L’esperimento di Trenord è durato dieci anni e a consuntivo si deve ammettere che le cose non sono andate come avevano promesso ai pendolari – commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd – . Il servizio è ancora largamente insoddisfacente e la Regione, guidata dalla Lega, ha tutta la responsabilità di non avere un vero progetto per dare ai viaggiatori condizioni di viaggio soddisfacenti. Noi saremo nelle stazioni a raccogliere la voce dei cittadini e porteremo il loro disagio sul tavolo della politica”.