Turate, il Comune investe mezzo milione di euro nelle scuole
L'assessore Loris Guzzetti: "Verso le scuole c’è un’attenzione trasversale e completa, di cui siamo molto soddisfatti".
Turate, l’Amministrazione ha investito più di mezzo milione di euro per l’istruzione con l’approvazione in Consiglio del piano per il diritto allo studio.
Turate, il Comune investe mezzo milione di euro nelle scuole
«Circa 121.000 euro sono destinati alla scuola dell’Infanzia e in particolare sono stati stanziati 106.860 di contributo per il sostegno alle rette (nella convenzione rinnovata lo scorso 4 agosto è previsto un importo comunale di 780 euro per ciascun iscritto residente, per un totale di 137 su 150). Ci sono poi gli esoneri vari per situazioni particolari, per un valore di circa 15.000 euro, finanziati anche con le risorse del 5 per mille», ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Loris Guzzetti. Per l’Istituto comprensivo sono stati destinati invece 45mila euro: «Finanziamo una serie di progetti richiesti della dirigente scolastica. Il tema scelto è “Leggeri come rondini, non come piume”, un richiamo alla leggerezza che caratterizza la poetica di Calvino, di cui nel 2023 ricorrerà il centenario della nascita. La leggerezza non è superficialità, ma “capacità di volare alto e affrontare i problemi da una prospettiva complessiva e soprattutto comunitaria”». Entrando nel merito: «Si intende concretizzare un potenziamento delle competenze di base (lettura e calcolo); un sostegno agli alunni più fragili con progetti di supporto emotivo, di prima e seconda alfabetizzazione; un apprendimento specializzante delle lingue straniere e del linguaggio teatrale mediante laboratorio con esperti».
Altri fondi per l'Istituto comprensivo
Le risorse destinate all’Istituto non si esauriscono qui: «Abbiamo scelto di destinare ulteriori 101.363,14 euro per finanziare progetti, frutto della collaborazione fra Comune e Istituto: la rassegna teatrale “buio in sala” (sono previsti tre spettacoli, uno per ciascun grado d’istruzione, compresa la scuola materna, per un importo di 33.200 euro). Proponiamo anche un ciclo di laboratori di promozione alla lettura e alla scrittura con esperto per favorire anche la frequentazione della biblioteca. Questa esigenza scaturisce da difficoltà comunicative incontrate nei ragazzi, dopo la pandemia che ha precluso le possibilità di socializzazione e di normale formazione. L’idea infatti deriva anche dall’intenzione di valorizzare la scoperta della lingua». Sul pre e dopo scuola e sul sostegno educativo: «Abbiamo raggiunto un numero di 40 iscritti per il pre-scuola e 43 per il dopo-scuola. 186.000 euro sono destinati al sostegno educativo per tutti gli ordini di scuole. C’è il servizio di psicologia scolastica di Asci, che parte da osservazioni della psicologa sulla classe e poi prevede, in collaborazione con gli insegnanti, prese in carico mirate per i casi più fragili. Per le medie si concretizza nello sportello psicologico». Sul trasporto: «E’ la spesa più importante, circa 60.000 euro». E infine: «Continua il nostro impegno per diffondere già in età scolare la più ampia cultura della legalità: i ragazzi delle medie sono stati invitati a visitare la mostra in memoria di Falcone e Borsellino e gli uomini della scorta, in occasione del 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Verso le scuole c’è un’attenzione trasversale e completa, di cui siamo molto soddisfatti».