Il Pianeta Blu ha sete, non solo oggi. Il 22 marzo si celebra l’acqua: non dimentichiamo di proteggerla
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Sebbene la questione della crisi idrica mondiale sia divenuta una voce quotidiana nell’agenda globale, c’è una data – il 22 marzo – che è stata scelta per celebrare questa risorsa, istituendo la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day).
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Istantanee dall’Italia
Anche nel nostro Paese, la disponibilità d’acqua diminuisce anno dopo anno, tant’è che il 15% della popolazione italiana, ossia circa otto milioni di persone per quattro mesi l’anno (giugno – settembre) è sotto la soglia del fabbisogno idrico minimo di 50 litri di acqua al giorno a persona.
“Il cambiamento parte da noi – spiega l’ingegner Enrico Pezzoli, presidente della società pubblica comasca che dal 2019 è Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato – lo sappiamo bene in Como Acqua. Il nostro impegno, per quanto costante ed esteso all’intera Provincia di Como, non basta: la collaborazione dei cittadini è imprescindibile, e passa dalla responsabilizzazione e sensibilizzazione nell’uso di un bene – l’acqua – che è patrimonio vitale oggi ed eredità fondamentale domani”.
Cosa può fare il singolo?
“Le trasformazioni, persino quelle epocali, possono prendere avvio da piccoli cambiamenti. Siamo chiamati tutti a contribuire al rispetto dell’ambiente, adottando nel nostro quotidiano abitudini capaci di innescare un circolo virtuoso”.