Automazione

Come scegliere l’automazione per cancelli e garage

Automatizzare l'apertura di cancelli e garage è diventata una necessità per migliorare la comodità di accesso, aumentare la sicurezza della proprietà e ottenere un maggiore risparmio energetico. Ma come scegliere il sistema di automazione più adatto alle proprie esigenze?

Come scegliere l’automazione per cancelli e garage
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Gli automatismi per cancelli con telecomando disponibili oggi sul mercato sono fondamentalmente di tre tipi: elettromeccanici, idraulici ed elettroidraulici.

Vediamo nel dettaglio il funzionamento e le caratteristiche di ciascuno.

Automazione elettromeccanica

I sistemi di automazione elettromeccanica utilizzano motori elettrici per azionare l'apertura e chiusura di cancelli e garage. Rappresentano la soluzione più semplice ed economica per automatizzare cancelli di dimensioni contenute, come quelli di abitazioni private o condomini.

Il funzionamento si basa sulla trasmissione del moto rotatorio di un motore elettrico a ingranaggi, cremagliere o cinghie collegate ai meccanismi di movimento del cancello. Tramite radiocomando o pulsantiere a parete, l'utilizzatore invia un segnale che attiva il motore aprendo o chiudendo il cancello.

I motori utilizzati per questi sistemi sono progettati per lavorare in maniera intermittente, con brevi aperture alternate a lunghi periodi di stop. Devono fornire la coppia necessaria per vincere l'inerzia iniziale e portare in movimento il cancello. La potenza è generalmente compresa tra i 300 e i 500 W.

Tra i vantaggi dell'automazione elettromeccanica troviamo i bassi costi di acquisto e installazione, la semplicità di manutenzione e la silenziosità di funzionamento. Non necessita di alimentazione idraulica ma solo di corrente elettrica. Ha però dei limiti nel peso gestibile, che difficilmente supera i 300-500 kg.

Automazione idraulica

I sistemi idraulici sfruttano la potenza generata da un pistone che spinge l'olio in un circuito pressurizzato. L'olio in pressione aziona direttamente le ante del cancello garantendo fluidità, potenza e controllo anche per cancelli molto grandi e pesanti.

Il pistone può essere comandato elettricamente da un motorino, che attiva la pompa idraulica mandando in pressione il circuito. In alternativa può agire tramite contrappesi collegati alle ante del cancello.

Rispetto ai motori elettrici, i pistoni idraulici forniscono una spinta più potente e controllata. Consentono di gestire cancelli di grandi dimensioni fino a 10-15 metri di lunghezza e di peso importante, oltre i 1000 kg.

Lo svantaggio di questa soluzione sta nei costi superiori e nella maggiore complessità di installazione e manutenzione. I circuiti oleodinamici devono essere perfettamente a tenuta per evitare perdite. Vanno controllati periodicamente e sottoposti a sostituzione dell'olio.

Criteri per la scelta

Scegliere il sistema di automazione più adatto alle proprie esigenze dipende da svariati fattori, che l'installatore professionista dovrà valutare attentamente :

  • Dimensioni e peso del cancello o portone garage da automatizzare: è il primo parametro fondamentale, per capire se è sufficiente un sistema elettromeccanico o serve un più potente sistema idraulico. Bisogna misurare larghezza, altezza e profondità del cancello, e stimarne il peso totale.
  • Frequenza di utilizzo prevista: cancelli di abitazioni private avranno poche aperture al giorno, mentre per aziende o luoghi frequentati servono motori dimensionati per un uso intensivo.
  • Alimentazione elettrica disponibile: va verificato se è sufficiente la normale rete elettrica domestica o servono alimentazioni più potenti.
  • Integrazione con altri sistemi: cancelli motorizzati possono essere collegati all'impianto di allarme, al videocitofono, alla domotica. Queste interazioni vanno progettate in anticipo.
  • Budget a disposizione: i prezzi variano parecchio in base alla tipologia, dai 1000 euro di un sistema elettromeccanico base ai 5000-10000 euro per l'idraulico.
  • Caratteristiche del luogo d'installazione: la conformazione del terreno, la presenza di dislivelli, la distanza dalla rete elettrica sono tutti fattori da considerare.
  • Norme di sicurezza da rispettare: distanze minime, protezioni anti-schiacciamento, gestione delle emergenze.

Un installatore qualificato effettuerà un sopralluogo per raccogliere tutti questi dati e consigliare la migliore soluzione automatizzata.

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