Guida alla scelta del tuo carrello elettrico usato per uso industriale

Il carrello elevatore elettrico è uno strumento progettato per eliminare le emissioni nocive negli ambienti chiusi, ideale per magazzini e reparti produttivi. Questo modello, infatti, offre una bassa rumorosità, ridotte vibrazioni e grande efficienza nelle operazioni di stoccaggio. 

I costi di ricarica, inoltre, risultano inferiori rispetto al rifornimento di carburante, contribuendo a un risparmio a lungo termine. Tuttavia, rispetto ai modelli manuali, il costo iniziale è molto elevato. Per ridurre l’investimento, scegliere dei carrelli usati rappresenta un’alternativa vantaggiosa, poiché il mezzo ha già subito una parte dell’ammortamento. 

Acquistandolo da un fornitore affidabile, è possibile ottenere un carrello in ottime condizioni, con prestazioni paragonabili a quelle di un modello nuovo, ma a un costo significativamente inferiore.

Il marchio

Per comprare dei carrelli usati è essenziale affidarsi a marchi con una comprovata esperienza nel settore, in grado di assicurare standard di qualità elevati anche per i mezzi di seconda mano. I carrelli usati Toyota Material Handling, ad esempio, sono ricondizionati secondo criteri di qualità certificata. 

Dopo alcuni anni di utilizzo nella flotta di noleggio, i mezzi vengono ritirati e valutati per un possibile secondo ciclo di vita. Attraverso un rigoroso processo di revisione, se conformi agli standard del produttore, vengono messi in vendita come carrelli usati certificati. 

Il primo passo è un’accurata ispezione da parte dei tecnici collaudatori, che verificano l’idoneità al ricondizionamento. Se il mezzo supera questa fase, viene lavato e sottoposto a severi controlli di sicurezza su tutte le sue funzionalità. 

Successivamente, viene verniciato con cura per ripristinarne l’aspetto originale. Infine, il responsabile dell’officina esegue i test finali a pieno carico, controllando la segnaletica, gli adesivi e la documentazione. 

Le condizioni del carrello

Prima di acquistare dei carrelli usati, è fondamentale verificarne attentamente le condizioni per evitare problemi futuri. 

Per prima cosa, bisogna controllare lo stato di salute dei vari componenti, come le gomme, il telaio, il montante e le forche, assicurandosi che non presentino segni di usura eccessiva o danni strutturali. Anche gli accessori di sicurezza devono essere integri e funzionanti per garantire un utilizzo sicuro del mezzo. 

Un altro aspetto cruciale è la batteria, la cui durata media è di circa 1200 cicli di ricarica da cinque ore ciascuno. È quindi utile conoscere il numero di cicli già effettuati per valutare la sua efficienza residua. Inoltre, è importante verificare il contatore delle ore di lavoro, poiché un carrello con molte ore di utilizzo potrebbe richiedere interventi di manutenzione più frequenti. Infine, la data dell’ultima manutenzione fornisce un’indicazione utile sullo stato generale del mezzo e sulla cura ricevuta nel tempo. 

Un carrello ben tenuto offrirà prestazioni migliori e una maggiore durata nel tempo, evitando costi imprevisti legati a riparazioni o sostituzioni di componenti danneggiati.

La documentazione disponibile

Tra tutti gli elementi da considerare prima di scegliere dei carrelli usati di grande importanza è la documentazione. I mezzi devono essere dotati di una marcatura CE, che ne certifica la conformità alle normative europee in materia di sicurezza e prestazioni. 

È fondamentale che siano presenti anche la targa identificativa, il libretto e il manuale d’uso e manutenzione, documenti essenziali per garantire un utilizzo corretto e sicuro del mezzo. 

Ci sono, inoltre, le certificazioni relative gli interventi di manutenzione pregressi, che possono fornire indicazioni utili sullo stato del carrello, sulla frequenza dei controlli e sugli eventuali ricambi già sostituiti.

I costi

Un ultimo ma importantissimo fattore da valutare per acquistare dei carrelli usati riguarda i costi. Non bisogna limitarsi al prezzo di mercato del mezzo, ma tener conto anche delle spese di manutenzione, del consumo energetico e degli altri oneri connessi. 

La riduzione di queste cifre dipende da diversi fattori, tra cui la tecnologia della batteria, che influisce sull’autonomia e sulla durata operativa; la presenza di una rete di assistenza efficiente; la disponibilità dei ricambi e l’affidabilità generale del mezzo. Inoltre, un’elevata efficienza energetica consente di ottimizzare i consumi, riducendo così i costi operativi nel lungo periodo. 

Sebbene un investimento iniziale più alto possa sembrare meno vantaggioso, spesso si traduce in un carrello di maggiore qualità, con un minor rischio di guasti e una riduzione delle spese di manutenzione. Optare per un mezzo con caratteristiche avanzate e un supporto tecnico affidabile può quindi garantire un risparmio complessivo e un miglior rendimento operativo.