3 (buoni) motivi per cui mangiare insetti può ridurre l’inquinamento atmosferico

3 (buoni) motivi per cui mangiare insetti può ridurre l’inquinamento atmosferico
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Un retaggio culturale diverso da quello di molte nazioni nel mondo, ci porta a pensare che gli insetti sono animali schifosi e inadatti all’alimentazione dell’uomo. Questo non è del tutto vero, poiché gli insetti sono una fonte di proteine di ottima qualità e che può portare a combattere in maniera diretta il cambiamento climatico.

Leggendo questo articolo, potreste ricredervi quindi sul fatto che comprare alimenti a base di insetti commestibili non è una cosa così atipica. Carne, latticini, uova e legumi possono diventare un ottimo accompagnamento a questa tipologia di alimenti.

Prima di dire “bleah”, continuate a leggere questo articolo per favore. Potreste allargare il vostro orizzonte e ricredervi su questo alimento.

La maggior parte delle persone non è abituata a considerare gli insetti come un alimento. Tuttavia, la differenza nutrizionale tra gli insetti e i tradizionali alimenti della cucina italiana non è così grande. Vediamo insieme tre motivi che vi possono portare a considerare gli insetti una eccellente fonte alternativa di proteine.

1: gli insetti edibili sono ricchi di proteine

A dispetto della carne, che può fornire tra i 16 e i 20 grammi circa di proteine per 100 grammi, gli insetti possono offrire tra i 10 e i 32 grammi di proteine ogni 100 grammi. Una quantità maggiore, che può portarli a diventare un ottimo sostituito in diete dove si vuole mantenere alto l’apporto di proteine e basso il livello di grassi. Infatti, gli insetti edibili hanno percentuali di grasso molto vicine allo zero.

Naturalmente, è bene ricordarlo, non tutte le specie di insetti sono uguali. Grilli e alcune specie di formiche sono in grado di fornire ottime quantità di proteine, mentre gli scorpioni ad esempio ne sono poveri.

2: gli insetti richiedono meno risorse per il loro allevamento

L’allevamento di insetti comporta un minor dispendio di risorse (terra, nutrimenti e acqua), se li si paragona al tradizionale allevamento di animali da macello. Questo risparmio, li porta ad essere un allevamento amico dell’ambiente e che può portare un aiuto considerevole ai problemi legati al cambiamento climatico.

È fondamentale considerare l’introduzione di un allevamento sempre più massiccio di questi insetti. Così da migliorare lo stato di salute del nostro pianeta e allo stesso tempo migliorare la vivibilità di quello zone più a rischio. 

3: il fabbisogno di proteine è in costante aumento

Entro il 2050, il fabbisogno di proteine sul pianeta sarà arrivato ad un livello non più sostenibile. È un pensiero spaventoso, ma che purtroppo sembra inesorabile.

Se le stime di crescita per la popolazione mondiale sono corrette, nei prossimi anni si potrà raggiungere una cifra di abitanti vicina ai 10 miliardi di persone.

Se non si vuole incappare in un drastico problema di reperibilità di proteine, è alquanto opportuno integrare questa richiesta con le proteine fornite dagli insetti.

Questa tipologia di alimento, che è bene ricordare è anche facile da trasportare una volta essiccato, può essere una vera e propria ancora di salvezza per tutto il pianeta.

Come si può capire da questo articolo, le reticenze che si possono avere verso gli insetti – dal punto di vista di alimento – sono del tutto prive di fondamenta. Al contrario, sotto diversi punti di vista si possono rivelare un nutrimento ideale per la dieta di tutti i giorni e anche per chi vuole rispettare un regime alimentare controllato e con un basso apporto di grassi.

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