Oscar Ronzoni, gestione strategica e finanza straordinaria per l’impresa del futuro
L’evoluzione dei mercati globali e le crescenti complessità economiche stanno ridefinendo il ruolo della gestione aziendale. Per gli imprenditori che operano in contesti ad alta competitività, comprendere e padroneggiare strumenti come il controllo di gestione e la finanza straordinaria è ormai imprescindibile. Oscar Ronzoni, figura di spicco nel mondo della consulenza aziendale, con una carriera che ha visto la sua esperienza crescere tra Como e Lugano, sottolinea come la capacità di combinare analisi dei dati, pianificazione strategica e tecnologie avanzate rappresenti oggi un vantaggio competitivo critico.
Dal controllo di gestione all’intelligenza strategica
Il controllo di gestione, tradizionalmente inteso come un sistema di sorveglianza e monitoraggio, si sta trasformando in un vero e proprio motore decisionale. Gli imprenditori che adottano una visione prospettica possono sfruttare strumenti come i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) avanzati per integrare dati operativi, finanziari e di mercato.
“L’analisi predittiva basata su dati di qualità consente di anticipare i trend e di intervenire in tempo reale su eventuali criticità,” spiega Oscar Ronzoni. In regioni come Lugano, dove l’innovazione tecnologica si sposa con una gestione rigorosa, molte imprese stanno implementando dashboard personalizzate per il monitoraggio di KPI integrati, che includono non solo indicatori economici ma anche metriche ESG (Environmental, Social, Governance).
KPI ESG: una nuova frontiera per la sostenibilità competitiva
L’attenzione crescente verso i criteri ESG non è più un argomento solo per gli investitori istituzionali: oggi rappresenta una priorità anche per le PMI. “La capacità di integrare metriche ESG nei sistemi di controllo di gestione offre agli imprenditori un doppio vantaggio: rafforzare la reputazione aziendale e ridurre i rischi di lungo termine,” sottolinea Oscar Ronzoni.
A Como, ad esempio, alcune aziende manifatturiere hanno adottato modelli di business circolari, monitorando i flussi di materiali attraverso software di tracciamento avanzati. Questi strumenti permettono di calcolare in tempo reale la riduzione degli sprechi e l’efficienza energetica, trasformando la sostenibilità in un asset tangibile per la competitività.
Oscar Ronzoni: “Finanza straordinaria per crescita strutturata, opportunità per trasformazione aziendale”
La finanza straordinaria si pone come il naturale complemento alla gestione operativa, offrendo soluzioni strategiche per momenti di trasformazione aziendale. Oscar Ronzoni: “Fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni non sono solo operazioni finanziarie; sono processi complessi che richiedono una visione globale e una conoscenza approfondita del settore di riferimento”. Un esempio significativo dell’approccio di Ronzoni è stato il suo lavoro con Antichi Pellettieri, la sub-holding del gruppo Mariella Burani, durante una fase di amministrazione straordinaria. In questo contesto, ha gestito con successo la vendita di marchi prestigiosi come Braccialini e Coccinelle, preservando il valore aziendale e garantendo una transizione fluida. Questi interventi dimostrano come la finanza straordinaria possa essere un’opportunità per ridefinire la strategia aziendale, ottimizzare la struttura del capitale e rafforzare la competitività, anche in settori altamente complessi come la moda.
Risk management e resilienza: prepararsi per l’imprevisto
La volatilità dei mercati globali ha reso il risk management una componente essenziale della strategia aziendale. Per gli imprenditori, questo significa adottare sistemi di simulazione finanziaria in grado di testare diversi scenari di stress.
Un’azienda che non prevede piani di continuità operativa e stress test per la sua struttura finanziaria è come una nave senza timone. Strumenti come il Value at Risk (VaR) e il Cash Flow at Risk (CFaR) consentono di quantificare l’esposizione al rischio e di definire strategie di mitigazione, garantendo continuità anche nei periodi di crisi.
La convergenza tra tecnologie digitali e sostenibilità sta inoltre dando forma a un nuovo paradigma imprenditoriale: è un cambiamento culturale che richiede visione, leadership e capacità di adattamento. Per le aziende, il futuro non sarà solo una questione di crescita, ma di come questa crescita potrà essere sostenibile, resiliente e capace di generare valore duraturo.