Perché il Como ha scelto Cesc Fabregas come allenatore?

L'esonero di Longo dalla panchina del Como, che ha poi portato alla scelta di Cesc Fàbregas, è apparso sicuramente molto particolare, soprattutto in un momento del campionato in cui il Como continuava ad accumulare successi e belle prestazioni. C'è da dire, però, che il disegno della società va oltre i risultati maturati sul campo da parte della squadra che, sempre con più convinzione, sta acquisendo quella mentalità internazionale che potrebbe presto portarla in Serie A. Ma perché il progetto vuole essere fatto partire proprio da Fabregas?

L’ingaggio di Cesc Fabregas e le ambizioni del Como

L'ingaggio di Cesc Fàbregas è apparso sicuramente molto particolare per il Como, che ha scelto di rendere il calciatore spagnolo, ex Barcellona e Arsenal, allenatore della squadra, a seguito dell'esperienza di lungo sulla panchina del Como. L'acquisto di Fabregas fu uno dei più scoppiettanti della sessione di calciomercato, per quanto il calciatore non abbia mai reso oltre le aspettative della vigilia, soprattutto in virtù di una tenuta fisica che deriva da una fase calante della sua carriera. Eppure, avere la possibilità di osservare, prima in Serie C, poi in Serie B un talento cristallino come quello di Fàbregas è stato sicuramente un grande piacere per i tifosi del Como, che adesso riscoprono il calciatore in una nuova veste.

Per Fabregas si tratta del primo ingaggio da allenatore nella sua carriera, dopo che il calciatore ha sempre dimostrato, grazie alla conoscenza delle geometrie e di una grande padronanza del terreno di gioco, un incredibile intelligenza tattica che non può che essere applicata anche nel campo di un allenatore. Tuttavia, è ovvio che le ambizioni che si trovano dietro la scelta di fabbrica siano differenti: così come i vari Arteta, Thiago Motta, Palladino o, più di recente, Fabio Grosso, Fabregas fa parte di una nuova scuola di allenatori, che si formano direttamente sul campo e che evitano tutta quella trafila che porta a diventare allenatori sulla base di un vecchio stampo. Un calcio totalmente differente, più votato alla costruzione dal basso e alla bellezza del gioco, che però ha bisogno di applicarsi alle specifiche realtà calcistiche in cui si opera. È ovvio che, attraverso un presupposto tutt'altro che implicito, il Como voglia raggiungere in Serie A e, con Fabregas, si tratterebbe sicuramente di una salita importante per la squadra.

Il nuovo progetto della società

Per riuscire a comprendere maggiormente quale sia il progetto che si trova alla base dell'ingaggio di Cesc Fabregas in quanto allenatore del Como, bisogna comprendere, più in generale, quali siano le ambizioni della società, formata da un gruppo di miliardari indonesiani che hanno, come obiettivo, non soltanto il raggiungimento della Serie A e di palcoscenici importanti nel calcio internazionale, ma anche la valorizzazione del brand. Come spiegato in più lidi, infatti, il Como è una delle prime società che si è mossa non soltanto per il miglioramento degli impianti strutturali della squadra, ma anche per la valorizzazione della città: su italianinews.com, infatti, si fa riferimento alla scelta, da parte della società, di investire anche nel miglioramento di numerosi spazi pubblici e di pubblica utilità per i cittadini di Como, spesso attingendo a quegli introiti di incontri casalinghi e merchandising.

Non solo, dal momento che il Como tenta di essere accessibile, attraverso divise, maglie ufficiali e non solo, ad ogni famiglia, non rinnovando la propria casacca ogni anno ma servendosi di un progetto almeno biennale, contrariamente rispetto a quanto si osserva, in genere, nel calcio giocato. Insomma, quello del Como è sicuramente un progetto ambizioso, unico nel suo genere in Italia, che tenta di rivoluzionare il modo in cui si accede al tifo da parte del pubblico.