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Portali finanziari: come hanno cambiato le abitudini dei risparmiatori

Portali finanziari: come hanno cambiato le abitudini dei risparmiatori
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I cittadini italiani sono, numeri alla mano, i più virtuosi dell’intero Vecchio Continente in tema di risparmio. Tutto ciò nonostante, nell’ultimo decennio, abbiano fatto registrare una marcata perdita del proprio potere d’acquisto, peggio, nello stesso arco temporale, è capitato solo ai cittadini greci e ciprioti. L’Italia, infatti, ha il tasso di risparmio privato più alto europeo, che fa da contraltare all’elevato debito pubblico.

Complice la forte perdita di appeal del settore immobiliare, la maggior parte dei risparmi vengono indirizzati nel mondo finanziario, storicamente particolarmente generoso nei confronti dei nostri connazionali. Basti pensare ai rendimenti estremamente generosi offerti, un tempo, dai titoli di stato, che costituivano l’asset prediletto di moltissimi nostri connazionali. Lo scenario, però, è mutato da almeno un decennio.

Dallo sportello ai canali remoti: come cambia l’approccio dei risparmiatori alla finanza

Complice la crisi del 2008, le banche centrali hanno costantemente tagliato i tassi d’interesse per cercare di dare sostegno all’economia reale, rendendo estremamente più conveniente sottoscrivere un prestito o un mutuo. Il rovescio della medaglia, però, riguarda il mondo del cosiddetto comparto “free-risk”, che non offrono più alcun rendimento sulle scadenze a medio periodo e poco allettanti in quelle a lungo, esposte al deprezzamento in caso di aumento dei tassi.

Alla ricerca del guadagno perduto, gli italiani hanno spostato parte dei propri risparmi in asset differenti rispetto ad obbligazioni e polizze vita di Ramo I trovando valide alternative allo sportello bancario, spesso troppo oneroso dal punto di vista economico e, in seppur rari casi, privo delle necessarie competenze. Anche il mondo finanziario, al pari di altri settori di primaria importanza, è stato reso più semplice della grande rete telematica.

E, nel caso specifico, dalla possibilità di effettuare acquisti e vendite nei mercati finanziari tramite i canali remoti di più larga fruizione, come smartphone, pc o tablet. Un fenomeno noto a tutti col nome di trading online, al quale ricorre, ormai, la maggior parte dei risparmiatori di tutto il mondo. Sono svariati i motivi che hanno indotto i cittadini ad abbracciare il mondo degli investimenti finanziari online.

E’ fuor di dubbio come l’elemento di maggior appeal sia costituito, senza alcun dubbio, dalla parte economica. Operare allo sportello bancario e postale implica il pagamento di commissioni piuttosto elevate, talvolta pari anche all’1% dell’operazione effettuata. Un esborso che va a ledere, per quanto ovvio, anche la convenienza complessiva dell’operazione, specie se si acquistano dei titoli obbligazionari.

I vantaggi del trading online e come scegliere la giusta piattaforma

Grazie al trading online, invece, i costi sono estremamente bassi o, in molti casi, addirittura inesistenti e consentono al cliente di risparmiare importanti somme. Un altro grandissimo vantaggio del trading online, inoltre, è rappresentato dalla possibilità di effettuare le operazioni in real time, al prezzo e nelle condizioni ritenute maggiormente congeniali al risparmiatore.

Rivolgersi allo sportello bancario comporta ingenti perdite di tempo, che spaziano dal tempo necessario per recarsi allo sportello sino al momento in cui il gestore può accoglierci nel proprio ufficio. Un dispendio temporale che rischia di inficiare l’opportunità di effettuare un’operazione, complici le forti oscillazioni che, non di rado, animano i mercati finanziari, in particolar modo quelli azionari.

Il luogo dove avvengono le operazioni di trading online sono le piattaforme finanziarie. Scegliere la giusta piattaforma di trading, quindi, rappresenta un momento cardine nella vita finanziaria di qualsiasi risparmiatore, che deve accordare la propria preferenza solo ed esclusivamente a quelle legalmente riconosciute ad operare sul territorio italiano dalla CONSOB.

Tre quest’ultime, poi, meglio prediligere quelle che offrono la possibilità di poter prendere dimestichezza sui mercati senza inizialmente correre alcun rischio: clicca al seguente link per venire a conoscenza di tutto quello che c’è da sapere su etoro demo, l’emulatore proposto dal broker più noto ed importante del mondo finanziario. 

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