parola alla dirigente scolastica

De Fazio (Comprensivo Rebbio): "Mascherine? Solo annunciate. E ci mancano 15 insegnanti"

Mappatura delle classi grazie a un genitore-architetto, dispenser e termoscanner ci sono. Solo 2mila le mascherine arrivate con 700 persone a scuola ogni giorno.

De Fazio (Comprensivo Rebbio): "Mascherine? Solo annunciate. E ci mancano 15 insegnanti"
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La dirigente scolastica Daniela De Fazio (Comprensivo Rebbio): "Mascherine? Solo annunciate. E ci mancano 15 insegnanti".

La questione mascherine

Daniela De Fazio, dirigente scolastica dell'istituto Comprensivo Como Rebbio, non è una di quelle che attende che dal Governo centrale vengano risolti i problemi. Li risolve da sola, anzi con il suo team: insegnanti, personale, genitori e studenti. Con il supporto della comunità, il nuovo campetto dietro alla scuola ne è una tangibile testimonianza.

Proprio per questo non le piace passare per chi mente o non è preparata. Così ieri sera, 10 settembre 2020, dopo aver sentito parlare il commissario straordinario Arcuri di fornitura costante di mascherine alle scuole per alunni, insegnanti e personale, ha sbottato.

"Le mascherine? - scrive su Facebook - La mia scuola ne ha ricevute 2000 per una popolazione scolastica di circa 700 persone. Fate il conto, in pratica 3 giorni. E gli altri 8 mesi e 27 giorni? Arcuri continua a dire che le darà la scuola. Ma dice veramente? Mi sento presa in giro".

Interpellata questa mattina telefonicamente ci spiega: "Ieri sera sono letteralmente sobbalzata di fronte a quelle parole. Stavo già preparando una circolare per i genitori per spiegare la situazione. Noi abbiamo ricevuto un solo pacco con 2mila mascherine circa una ventina di giorni fa, poi più nulla. Capirà la mia sorpresa questa mattina quando vedo una comunicazione dal Ministero che mi preannuncia che i prodotti saranno distribuiti alle scuole con cadenza settimanale o bisettimanale".

La situazione, viste le tempistiche, non è risolvibile comunque in vista dell'inizio delle lezioni di lunedì 14 settembre.

"A questo punto invierò una comunicazione ai genitori in cui chiederò che i ragazzi, per la prima settimana, portino da casa la mascherina - aggiunge De Fazio - Poi non appena ne arriverà una quantità ragionevole per una fornitura almeno settimanale, le consegneremo ai ragazzi a pacchi".

Mancano 15 insegnanti, spazi e sicurezza grazie anche ai genitori

Tutti i ragazzi dei plessi del Comprensivo di Como Rebbio lunedì torneranno in classe ma non senza difficoltà. "Il problema principale al momento è che mi mancano ancora circa 15 insegnanti - spiega la dirigente scolastica - Dove sono i docenti in più che avevano annunciato? A noi è arrivata comunicazione solo di un possibile finanziamento per sottoscrivere noi contratti a tempo determinato agli insegnanti. Inoltre io ho chiesto nove collaboratori per le pulizie, non ne hanno mandato uno. Non ci hanno neppure inviato, come negli anni passati, la persona in deroga per la segreteria: dovranno fare tutti i nostri quattro amministrativi".

Nessun particolare problema di spazio nei plessi del Comprensivo Como Rebbio, solo qualche lavoro di edilizia leggera in collaborazione con il Comune. "Devo però ringraziare i genitori, ci hanno dato un aiuto incredibile - sottolinea De Fazio - Un genitore, un architetto, ha realizzato tutte le planimetrie delle classi per l'organizzazione e la sicurezza".

Per il resto c'è tutto: i dispenser di disinfettante nei corridoi e sulle cattedre, i termometri a pistola ma anche i termoscanner nei corridoi e le bustine per le scarpe da ginnastica o i libri dei ragazzi. Mancano solo loro.

Stephanie Barone

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